Pasando Página - El Niño de la Hipoteca, Bely Basarte

Tengo un metrónomo interno

Monótono lento, efecto dominó

Guardo en un pálpito el tiempo

Traumático, un hábito armado entre dos

Déjame entrar, déjame entrar, en tus sábanas cálidas

Pasando página

Traigo té un sábado al día

Si dejas que aparque tu vida en la mía

Ya está la habitación revuelta con la cama por hacer

Soy de esos que piensan que es mejor no hacerla nunca

Ten cuidado

Lávate las manos antes de operarme y

Ponte guantes

Bien cosidas las heridas, los rasguños

Bien cosido tu ombligo al mío

Y ahora enséñame a querer

Tengo un pómulo abierto

Por cada momento que fui de farol

Los párpados bien cerrados

Para morir con tu olor

Te dejo entrar por mi espina dorsal

Me conocerás por dentro, una visión de mis cimientos

Intestino grueso, hígado y pulmón

Es una gran mentira que lo hermosos está en el interior

Mejor no me conozcas, yo no te conoceré

Solo soy de esos que piensan que es mejor no hacer

La cama nunca porque siempre está por deshacer

Ten cuidado

Lávate las manos antes de operarme y

Ponte guantes

Bien cosidas las heridas, los rasguños

Bien cosido tu ombligo al mío

Y ahora enséñame a querer

Ten cuidado

Lávate las manos antes de extirparme

Mis amantes

Bien cosidas las heridas, los rasguños

Bien cosido tu ombligo al mío

Y ahora enséñame a querer

Ho un metronomo interno

Monotono lento, effetto domino

Tengo il tempo in un presentimento

Traumatico, un'abitudine armata tra due

Fammi entrare, fammi entrare, nelle tue calde lenzuola

girare pagina

Porto il tè di sabato al giorno

Se mi lasci parcheggiare la tua vita nella mia

La stanza è già disordinata con il letto da rifare

Sono uno di quelli che pensa sia meglio non farlo mai

Stai attento

Lavarsi le mani prima dell'intervento chirurgico e

mettere i guanti

Ben cucite le ferite, i graffi

Cuci bene il tuo ombelico al mio

E ora insegnami ad amare

Ho uno zigomo aperto

Per ogni momento in cui ho bluffato

palpebre ben chiuse

Morire con il tuo odore

Ti ho fatto entrare lungo la schiena

Mi conoscerai dentro, una visione delle mie fondamenta

Intestino crasso, fegato e polmone

È una grande bugia che il bello sia dentro

Faresti meglio a non conoscermi, io non ti conoscerò

Sono solo uno di quelli che pensa sia meglio non farlo

Il letto mai perché è sempre da disfare

Stai attento

Lavarsi le mani prima dell'intervento chirurgico e

mettere i guanti

Ben cucite le ferite, i graffi

Cuci bene il tuo ombelico al mio

E ora insegnami ad amare

Stai attento

Lavati le mani prima di tagliarmi fuori

I miei amanti

Ben cucite le ferite, i graffi

Cuci bene il tuo ombelico al mio

E ora insegnami ad amare