Careo (con Bely Basarte) - Rayden, Bely Basarte

Aunque llore de alegría y llore por la pena

Aunque sea un nuevo rico, da falsa moneda

Aunque viaje a todas partes o me coma el techo

Hoy pienso hacer hueco en tu pecho

Por lo que me queda: recorrer tus costillas

Buscar y encontrarte las cosquillas

Hasta que salgan mil arrugas y también ojeras

Por no parar de sonreír y de dormir apenas

No quiero dar la nota, quiero dar con la tecla

No quiero dar con otra, sólo con la letra

Que viaje por todo tu cuerpo sin que toque el suelo

Al descubierto mientras beso cada una de tus pecas

Nunca sabrán lo que se siente

Cuando dos almas se cantan mutuamente todo lo que sienten

A la misma hora desde sitios diferentes

Que no somos imperdibles, somos para siempre

Te pienso lento y se van tan lejos

Porque tú y yo somos más, aquí no pueden pasar

Te pienso lento y se van tan lejos

Aquí dentro sólo hay paz, y no nos pueden tocar

Y no nos pueden tocar

No esperes al cuándo, yo te digo el modo

El cuándo y cómo, si todo lo hago por tu luz

Cómo decirte que aunque nunca me hayas visto solo

Sólo esperaba que llegara alguien como tú

Si siempre has sido tú y yo que lo negaba

Ayer amiga, hoy aliada, y quién sabe mañana

Que el futuro no está escrito ni tiene palabra

Pero que tenga nuestra cara

Y por lo que a mí respecta: juro pocas cosas

Pero te juro que habrá risas cada día y mariposas

Cada dos lunes: rosas;

cada seis viernes: viajes

Masajes y el sexo más salvaje que conozcas, mi pecosa

No quiero más peajes

Sólo quiero que algún día hagamos nido

Sin ser aves de paso, si acaso pingüinos

Que se buscan con el canto

Tanto, que te quiero aquí conmigo

Te pienso lento y se van tan lejos

Porque tú y yo somos más, aquí no pueden pasar

Te pienso lento y se van tan lejos

Aquí dentro sólo hay paz, y no nos pueden tocar

Y no nos pueden tocar

Otro enero que me veo a base de carbón

Otro febrero sin pisar el pedal de freno

Otro marzo sin mirar por el retrovisor

Y un abril viendo el pasado como más pequeño

Otro mayo regalando mi mejor versión

Y otro junio donde el tiempo siempre es lo de menos

Otro julio y otro número en el marcador

Pero el quinto siendo tú todo lo que quiero

Anche se piango di gioia e piango di dolore

Anche se è un nuovo ricco, dà moneta falsa

Anche se viaggio ovunque o mangio sul tetto

Oggi ho intenzione di farti un buco nel petto

Per quello che mi è rimasto: girati le costole

Cerca e trova il solletico

Fino alla comparsa di mille rughe e occhiaie

Per non smettere di sorridere e dormire a malapena

Non voglio dare la nota, voglio premere il tasto

Non voglio trovarne un altro, solo con la lettera

Che viaggia attraverso il tuo corpo senza toccare terra

esposto mentre bacio ciascuna delle tue lentiggini

Non sapranno mai come ci si sente

Quando due anime si cantano tutto ciò che sentono

Allo stesso tempo da diversi siti

Che non siamo imperdibili, lo siamo per sempre

Ti penso lentamente e loro vanno così lontano

Poiché io e te siamo di più, non possono succedere qui

Ti penso lentamente e loro vanno così lontano

Qui dentro c'è solo pace, e non possono toccarci

E non possono toccarci

Non aspettare quando, ti spiego io la strada

Il quando e il come, se faccio tutto per la tua luce

Come dirtelo anche se non mi hai mai visto da solo

Stavo solo aspettando che qualcuno come te arrivasse

Se siamo sempre stati io e te a negarlo

Ieri amico, oggi alleato, e chissà domani

Che il futuro non è scritto o ha una parola

Ma lascia che abbia la nostra faccia

E per quanto mi riguarda: giuro poche cose

Ma ti giuro che ci saranno risate ogni giorno e farfalle

Ogni altro lunedì: rose;

ogni sei venerdì: viaggio

Massaggi e il sesso più selvaggio che tu conosca, lentigginosa mia

Non voglio più pedaggi

Voglio solo un giorno per fare un nido

Senza essere uccelli di passaggio, semmai pinguini

Cosa cercano con la canzone

Così tanto che ti voglio qui con me

Ti penso lentamente e loro vanno così lontano

Poiché io e te siamo di più, non possono succedere qui

Ti penso lentamente e loro vanno così lontano

Qui dentro c'è solo pace, e non possono toccarci

E non possono toccarci

Un altro gennaio che mi vedo a base di carbone

Un altro febbraio senza premere il pedale del freno

Un'altra marcia senza guardare nello specchietto retrovisore

E un aprile che vede il passato più piccolo

Un altro maggio regalando la mia versione migliore

E un altro giugno dove il tempo è sempre il minimo

Un altro luglio e un altro numero sul tabellone

Ma il quinto sei tu tutto quello che voglio