In Cinere Et Cilicio - Ensoph

We have forgotten how to bear our shame

But the tides of Time still leave his stain

Nothing, nothing changes, nothing is the same

Still vacuum remains, won’t pass away

A clear dictum set in a sincere tune

A clear verdict screamed that seems a storm

A voice that destroys the forlorn mansions of reasons.

A solemn warning that brings his vision

A roaring lament that becomes our anguish

A sorrowing blame where we must languish

And every times that we see thy light

And every times that we see your grace

My guilt oppresses our chest…

Our soul is a desert… an empty space

Far from your shadow… we hide our face…

Please save us…

Please save us…

Abbiamo dimenticato come sopportare la nostra vergogna

Ma le maree del tempo lasciano ancora la sua macchia

Niente, niente cambia, niente è lo stesso

Rimane ancora il vuoto, non passerà

Un chiaro detto incastonato in una melodia sincera

Un chiaro verdetto urlato che sembra una tempesta

Una voce che distrugge le dimore abbandonate delle ragioni.

Un avvertimento solenne che porta la sua visione

Un lamento ruggente che diventa la nostra angoscia

Una colpa dolorosa dove dobbiamo languire

E ogni volta che vediamo la tua luce

E ogni volta che vediamo la tua grazia

La mia colpa opprime il nostro petto...

La nostra anima è un deserto... uno spazio vuoto

Lontano dalla tua ombra... nascondiamo il nostro volto...

Per favore, salvaci...

Per favore, salvaci...