Suffer a Martyr's Trial (Procession At Dusk) - Evoken

Take them from us, the pitiful ones

Pleading for bleak light’s return… betrayed by impending dusk

Finding no solace in the deeply lowering gloom

They travel the path of the condemned in silent horror

Onward into the unspeakable, no savior awaits in forgiveness

Lead us unto ruin, devourer of hope

In night’s solemn presence

The accursed procession approaches their destiny

Fields in neglect;

unconsecrated by blood and monumental agony

Behold, crosses for the dead

Their distorted shadows forewarn the tragedy

The lurking fear tightens with each labored breath

May we curse the gods in our final hour;

the ones they have abandoned

The dead and the dying;

all sought in vain their own divine rescue

Begin the mortification of flesh, limbs transfixed upon wooded stakes

Extinction of thy very being;

Hammerfalls resound through the gently sloping hills…

Burn the dead now;

let the ashes scatter without remembrance

As those without hope, forgotten in eternity

Toglieteli a noi, i pietosi

Implorando il ritorno di una luce cupa... tradita dal tramonto imminente

Non trovando conforto nell'oscurità profondamente calante

Percorrono il sentiero dei condannati con un orrore silenzioso

Avanti nell'indicibile, nessun salvatore attende nel perdono

Conducici alla rovina, divoratore di speranza

Alla presenza solenne della notte

Il maledetto corteo si avvicina al loro destino

Campi trascurati;

non consacrato dal sangue e dalla monumentale agonia

Ecco, croci per i morti

Le loro ombre distorte avvertono la tragedia

La paura in agguato si stringe ad ogni respiro affannoso

Possa noi maledire gli dèi nella nostra ultima ora;

quelli che hanno abbandonato

I morti e i morenti;

tutti cercarono invano il proprio divino soccorso

Inizia la mortificazione della carne, le membra trafitte su pali di legno

Estinzione del tuo stesso essere;

I colpi di martello risuonano attraverso le dolci colline...

Brucia i morti ora;

lascia che le ceneri si disperdano senza ricordo

Come quelli senza speranza, dimenticati nell'eternità