Withering Indignation - Evoken

Open wide and tell me your tales

Of secrecy found within wisdom but no man shall learn

Leaving your pale dying legs frowning upon fragments of life

Ages on ages have passed over, some have fallen for you

Poured from the throat, need I ask to be perverse?

Untouched by heart, hand or sight.

This crown if for her

Awake from sleep… frightening.

Awake to life… faithless

Bathe her in springs of serpents only to rise at will…

You’re mine now, woven from hypocrisy

Touch the sick hope that mankind instills in me

A beauty meshed within the spider’s web

A momnet of irony, a year of reflection

You’re mine now, the slime of the garden

A rose withered a voice from the past

Apri bene e raccontami le tue storie

Della segretezza che si trova nella saggezza, ma nessun uomo imparerà

Lasciando le tue gambe pallide morenti accigliate a frammenti di vita

Ere e secoli sono passate, alcune si sono innamorate di te

Versato dalla gola, devo chiedere di essere perverso?

Incontaminato dal cuore, dalla mano o dalla vista.

Questa corona se per lei

Svegliarsi dal sonno... spaventoso.

Sveglio alla vita... infedele

Bagnala nelle sorgenti dei serpenti solo per alzarsi a volontà...

Sei mio ora, tessuto dall'ipocrisia

Tocca la speranza malata che l'umanità infonde in me

Una bellezza incastrata nella tela del ragno

Un moneto di ironia, un anno di riflessione

Ora sei mio, la melma del giardino

Una rosa appassisce una voce del passato