Limb from Limb - Exhumed

Cleaving away at any extremity, From his torso his appendages are ripped,

Another pass of my chainsaw, And his leg is disjoined at the hip, Cutting with

My shoulder blade, His forearm I lustily seize, Bit by bit deconstructing his

Demise, Allowing my victim no piece… Limb from limb… Dislimbing my victims

For my collection of severed and rotting keepsakes, Trophies for my room

Displayed in mylar on decorative platters and stakes, Once in possession of The fleshy sinewy gew gaws that I demand, Only these quadrapalegic cadavers

Are left to give me a hand… Limb from limb… Taking her hand and arms and

Legs, She is left looking quite stumped, Collecting the body parts that I Greedily hoarde, The torso is callously dumped, Her grevious wounds spill

Precious ichor, Upon the makeshift abatoir’s floor, But the sacrifice is not

Made in vein, Donating her arms to the poor… Limb from limb, mercilessly

Taking people for an arm and a leg, Limb from limb, an unscrupulous bargain

Upon which you cannot reneg, Limb from limb, I have so many, but I always

Hanker for more, Limb from limb, at times it’s impossible to get a foot in the

Door… Limb from limb… You must hand it to me as I split you at the seams,

I always get a leg up on my victims, your ensanguined projections I glean,

Jigsawed without hope of reassembly, I take what’s yours as mine, You watch as Your existence slips away, your losing it one piece at a time…

Separandosi a qualsiasi estremità, dal suo busto le sue appendici sono strappate,

Un altro passaggio della mia motosega, e la sua gamba è disgiunta all'anca, tagliando con

La mia scapola, il suo avambraccio che afferro con lussuria, a poco a poco decostruendo il suo

Morire, non permettere alla mia vittima di alcun pezzo... Arto dopo arto... Smantellare le mie vittime

Per la mia collezione di ricordi tagliati e in decomposizione, Trofei per la mia camera

Esposto in mylar su piatti e paletti decorativi, una volta in possesso di il carnoso muscoloso gaws gew che richiedo, solo questi cadaveri quadripalegici

Sono lasciati a darmi una mano... Arto dopo arto... Prendendole la mano e le braccia e

Gambe, lei è lasciata piuttosto confusa, raccogliendo le parti del corpo che ho accumulato avidamente, il busto è stato scaricato in modo insensibile, le sue ferite gravi si riversano

Icore prezioso, sul pavimento del macello improvvisato, ma il sacrificio non lo è

Fatto in vena, Donando le sue braccia ai poveri... Arto dopo arto, senza pietà

Prendere le persone per un braccio e una gamba, arto dopo arto, un affare senza scrupoli

Su cui non puoi rinnegare, arto dopo arto, ne ho tanti, ma sempre

Desideri di più, arto dopo arto, a volte è impossibile mettere un piede nel

Porta... Arto dopo arto... Devi porgermelo mentre ti spacco alle cuciture,

Ho sempre un vantaggio sulle mie vittime, le tue proiezioni insanguinate raccolgo,

Segato senza speranza di rimontaggio, prendo ciò che è tuo come mio, guardi come la tua esistenza scivola via, lo stai perdendo un pezzo alla volta...