Utandım Ah - Eypio, Fuat

Utandım, ah

Söylemem neden, biliyorsun

Yolum uzun, gidiyordum

«Suçlusun sen"diyorsun

Bi' eksik, bi' fazla hepsi dursun

Tamamdır, ah

«Düştüm, el ver"diyorsun

Doğduk ölcez, biliyorsun

Görmeyen göz kör olsun, yok oldum

Düşman senle mutlu olsun

Yeah, astım var ciğerimde

Ölen çocuklar sırtımda

Gemiler kalkmıyo' rıhtımdan

Yoldan çıkalım mı, hem de kırkında?

Kadehi kaldır yeni şarkımda

Torba tutar lunaparkında

Apo geçti feleğin çarkından

Çak kralına, hem de tahtında

Yorulmuştuk biz açlıktan

Şimdi iki araba var otoparkımda

Çocukluğum betonların altında

Yıksa bi' gelip Cüneyt Arkın da

İstanbul bence bi' kaşarsın

Yeditepe var ayağının altında

Simitlerin de ateş pahası

İzmarit yiyo' vapurdaki martın da

Utandım, ah

Söylemem neden, biliyorsun

Yolum uzun, gidiyordum

«Suçlusun sen"diyorsun

Bi' eksik, bi' fazla hepsi dursun

Tamamdır, ah

«Düştüm, el ver"diyorsun

Doğduk ölcez, biliyorsun

Görmeyen göz kör olsun, yok oldum

Düşman senle mutlu olsun

Beklemeyi bilmek (Öf)

Urgan ilmek ilmek

Boynuma dolandı ölüm, kısmet

Hayatın yarısı gözyaşı silmek

Olasılıkları kendin yarat

Şans hazır olana güler içim kara

Gözüm ışık saçar, mezarda hava

Solumaya alıştı ciğerim anam

Sonu tatlı biten tek şey masallar

İdam sehpasından atar kahkaha

Başladığın işi bitir evlat

Ben yılan değilim, gel sarıl bana

Boynum kıldan ince, zıpla icab edince

Bıçakları bile keskin, vurma dibe verme fire

Kurtlar girdi inine, öter siren ince ince

Ustam hep yazar

Çırak hep bakar

Öğrenir hayat zor

Ellerinden kayar

Durmaz akar kan

Kurnaz düşmanlar

(Kabusa dönen rüyalar)

(Kaçar dünyadan)

Sono imbarazzato, ah

Non ti dirò perché, lo sai

La mia strada è lunga, stavo andando

Dici "sei colpevole"

Uno in meno, uno in più, per non parlare di tutti

va bene, ah

Dici "Sono caduto, dammi una mano"

Nasciamo moriamo, lo sai

Lascia che l'occhio cieco sia cieco, me ne sono andato

Possa il nemico essere felice con te

Sì, ho l'asma nei polmoni

bambini morti sulla mia schiena

Le navi non partono dal molo

Ci togliamo di mezzo, a quarant'anni?

Alza il bicchiere sulla mia nuova canzone

Tiene la borsa al parco divertimenti

Apo è passato attraverso la ruota della fortuna

Al re del cachi e sul suo trono

eravamo stanchi della fame

Ora ci sono due macchine nel mio parcheggio

La mia infanzia è sotto il cemento

Vieni a lavare Cüneyt Arkın

Istanbul, penso che tu sia un "allegro"

C'è Yeditepe sotto i tuoi piedi

I bagel sono anche a scapito del fuoco

Mangiare sigaretta ma anche nel gabbiano sul traghetto

Sono imbarazzato, ah

Non ti dirò perché, lo sai

La mia strada è lunga, stavo andando

Dici "sei colpevole"

Uno in meno, uno in più, per non parlare di tutti

va bene, ah

Dici "Sono caduto, dammi una mano"

Nasciamo moriamo, lo sai

Lascia che l'occhio cieco sia cieco, me ne sono andato

Possa il nemico essere felice con te

Sapere aspettare (Ugh)

anello di corda

La morte mi avvolse al collo, il destino

mezza vita asciuga le lacrime

Crea le tue possibilità

La fortuna ride di chi è pronto, il mio cuore è oscuro

Il mio occhio brilla, l'aria nella tomba

Il mio fegato si è abituato alla respirazione

L'unica cosa che finisce dolcemente sono le favole

Risate dal braccio della morte

Finisci quello che hai iniziato figlio

Non sono un serpente, vieni ad abbracciarmi

Il mio collo è più sottile di un capello, salta quando è necessario

Anche le lame sono affilate, non toccano il fondo

I lupi sono entrati nella sua tana, la sirena suona piano

Il mio maestro scrive sempre

L'apprendista guarda sempre

impara che la vita è dura

scivola dalle tue mani

flusso sanguigno continuo

astuti nemici

(Sogni che si trasformano in incubi)

(Fugge dal mondo)