Mutlu Ask Vardir - Ezginin Günlüğü

Kalbim sana ne yaptım, sen beni yaktın bir zalime

Çaldı gitti elimden yılları, koyamadım yerine

Kafesimden kaçıp kuş gibi, yine geri dönerdi

Sevdiğini hiç söylemedi, bazen çok döverdi

Şu giden gemi benim olsun, olsun

Yakarım yangınım olsun, olsun

Yedi cihan gülsün halime

Yeter yanımda olsun

Duydum birini vurmuş, firari, saçlarım kan kırmızı

Dışarda kış beyazı kar sesi, ayrılık ayazı

Hayat bir denizmiş, kirlenir, benim kalbim çok temiz

Nasıl geçerse geçsin gündüzüm, mutlu bitsin gecemiz

Benim sevdam dile düşmüş, olsun

Ateşimle alem tutuşmuş, olsun

Yedi cihan gülsün halime

Mutluluk benim olsun

Cuore mio, cosa ti ho fatto, mi hai bruciato a un tiranno

Mi ha rubato gli anni di mano, non potevo sostituirlo

Sarebbe scappato dalla mia gabbia come un uccello, sarebbe tornato di nuovo

Non ha mai detto che amava, a volte mi picchiava

Lascia che quel veliero sia mio, lascia che sia

Lascia che sia il mio fuoco, lascia che sia

Che i sette mondi mi sorridano

Sii solo con me

Ho sentito che ha sparato a qualcuno, disertore, i miei capelli sono rosso sangue

Fuori il suono della neve bianca invernale, che si separa dal gelo

La vita è un mare, si sporca, il mio cuore è così puro

Non importa come vada la mia giornata, possa la nostra notte finire felicemente

Il mio amore è stato detto, lascia che sia

Il mondo è acceso dal mio fuoco, lascia che sia

Che i sette mondi mi sorridano

Possa la felicità essere mia