DE CEUX - Fauve

Nous sommes de ceux qu’on ne remarque pas

Des fantômes, des transparents, des moyens

Nous sommes de ceux qui n’rentrent pas en ligne de compte

Nous sommes de ceux qu’on choisit par défaut

Nous sommes de ceux qui ont la peau terne, les traits tirés

Et le regard éteint, des visages pales, des teints gris

Nous sommes de ceux qui s’délavent de jour en jour

Nous sommes de ceux qui ont du mal à s’entendre penser

Nous sommes de ceux qui se maîtrisent difficilement

Nous sommes de ceux qui mettent mal à l’aise en public

Nous sommes de ceux qui dérapent dans les escaliers des bibliothèques

Nous sommes de ceux qui dansent de façon embarrassante

Nous sommes de ceux qui font l’amour en deux temps

Nous sommes de ceux qui s’y prennent à l’envers avec les autres

Nous sommes de ceux sur lesquelles on ne parie jamais

Nous sommes de ceux qui n’savent plus raisonner de façon logique

Nous sommes de ceux qui ont tout fait comme il faut, mais qui n’y arrivent pas

Des ratés modernes, des semi-défaites, des victoires sans panache

Nous sommes de ceux qui n’tiennent pas la pression

Nous sommes de ceux qui s’font balayer à répétition

Nous sommes de ceux qui s’font assister, des baltringues, des éclopés,

des faibles

Nous sommes de ceux qui prennent des trucs pour tenir le coup

Nous sommes de ceux qui n’savent pas dire non qui n’connaissent pas la

rébellion, qui n’soutiennent pas les regards

Nous sommes de ceux qui sont tabous

Et pourtant…

Nous sommes de ceux qui n’renoncent pas des chiens enragés, des teigneux,

des acharnés

Nous sommes de ceux qui comptent bien d’venir capable de tout encaisser

Nous sommes de ceux qui établissent des stratégies dans l’obscurité

Pour reprendre la main, jouer selon leur propres règles et forcer le destin

Nous sommes de ceux qui en ont assez de leur propre férocité

Des requins-tigre en bout de course, des voyous qui demandent pardon,

des apprentis repentis

Nous sommes de ceux qui veulent à tout prix tabasser leur part d’ombre et faire

taire leur sales travers

Nous sommes de ceux qui cherchent à rejoindre les rangs des lions,

des maquisards, des résistants, des sentiments

Nous sommes de ceux qui roulent pour eux, et pour leur périmètre

Nous sommes de ceux qui pissent encore dans la douche

Mais qui espèrent réussir un jour à pisser droit

Nous sommes de ceux qui cherchent à désarmer la mort à coups de grenade lacrymo

pour les freiner et les maintenir à distance

Nous sommes de ceux qui espèrent croiser la vie un soir au détour d’une avenue

pour la séduire, la ramener et lui faire l’amour de façon brûlante

Nous sommes de ceux qui ont les yeux écarquillés en continu, des ahuris,

des ébahis, qui guettent les comètes, les planètes et les épiphanies

Nous sommes de ceux qui cherchent à désirer ce qui est enfouit tout ce qui est

caché, et qui demande qu'à être sorti

Nous sommes de ceux qui veulent rétablir le contact avec ceux qui sont partis

trop tôt

Parce qu’ils savaient pas qu’il y avait une fin cachée

Nous sommes de ceux qui continueront à courir comme s’ils étaient poursuivis

par des balles

Qui desserreront jamais les mâchoires sauf pour sortir les crocs

Siamo gli inosservati

Fantasmi, trasparenze, mezzi

Siamo di quelli che non entrano in gioco

Siamo quelli scelti per impostazione predefinita

Siamo di quelli che hanno la pelle spenta, i lineamenti tirati

E sguardi spenti, visi pallidi, carnagioni grigie

Siamo di quelli che svaniscono giorno dopo giorno

Siamo di quelli che hanno difficoltà a sentirci pensare

Siamo di quelli che a malapena controllano noi stessi

Siamo quelli che mettono le persone a disagio in pubblico

Siamo di quelli che scivolano sulle scale delle biblioteche

Siamo di quelli che ballano in modo imbarazzante

Siamo di quelli che fanno l'amore in due fasi

Siamo di quelli che lo fanno al contrario con gli altri

Siamo quelli su cui non scommetti mai

Siamo quelli che non sanno più ragionare logicamente

Siamo quelli che hanno fatto tutto bene ma non possono farlo

Fallimenti moderni, semi-sconfitte, vittorie senza brio

Siamo di quelli che non sopportano la pressione

Siamo di quelli che vengono spazzati via più volte

Siamo coloro che sono assistiti, baltringue, storpi,

dei deboli

Siamo noi che prendiamo le cose per resistere

Siamo di quelli che non sanno dire di no che non sanno il

ribellione, che non assecondano gli sguardi

Siamo di quelli che sono tabù

E ancora...

Siamo di quelli che non rinunciano ai cani rabbiosi, alle persone scabrose,

inflessibile

Siamo di quelli che intendono venire in grado di incassare tutto

Siamo quelli che fanno strategie al buio

Per riprendere il controllo, gioca secondo le proprie regole e forza il destino

Siamo di quelli che sono stanchi della propria ferocia

Squali tigre che stanno finendo, teppisti che chiedono perdono,

apprendisti pentiti

Siamo di quelli che vogliono a tutti i costi battere il loro lato oscuro e farlo

mettere a tacere i loro sporchi trucchi

Siamo di quelli che cercano di entrare nelle file dei leoni,

combattenti della resistenza, combattenti della resistenza, sentimenti

Siamo quelli che corrono per loro e per il loro perimetro

Siamo quelli che fanno ancora pipì sotto la doccia

Ma chi spera di riuscire un giorno a pisciare dritto

Siamo quelli che cercano di disarmare la morte con granate lacrimogene

per rallentarli e tenerli a bada

Siamo di quelli che sperano di incontrare la vita una sera alla curva di un viale

per sedurla, riportarla indietro e fare l'amore con lei

Siamo di quelli che sono costantemente con gli occhi spalancati, disorientati,

stupito, alla ricerca di comete, pianeti ed epifanie

Siamo di quelli che cercano di desiderare ciò che è seppellire tutto ciò che è

nascosto e aspetta solo di essere portato fuori

Siamo di quelli che vogliono ristabilire il contatto con chi se n'è andato

troppo presto

Perché non sapevano che c'era una fine nascosta

Siamo quelli che continueranno a correre come se fossero inseguiti

dai proiettili

Che non allenteranno mai le mascelle se non per tirare fuori le zanne