Rendered in Onyx - Fen

A choir of unreality chimes

A host of obsidian seraphim swarms

Etched upon the tapestry of reason

A litany of falsehoods awash with fear

Fear of all-encompassing emptiness

Fear of an infinity of the unknown

Fear of the purity of meaninglessness

Fear of a darkness that acts as a mirror to ignorance

Carved in the very coldest regions of an uncaring bleak multiverse

Hewn from strident monoliths of absence and vacuum

And so

I condemn a species that thrives on its own terror

That derives essence from the spire of pity

And I seek my place amongst the temples

There are many places in which true wisdom hides

Where the unbroken fabric of reality lies in wait

Shrouded

Cloaked in aether’s dark blessing

Beyond the sight by those tethered

To the dead weight of matter, to the prison of the flesh

Penance is sought in that which is perceptible

But no solace dwells within the rotten fabric of a half-truth

Their systems crumble beneath a hailstorm

Of unpicked knots of knowledge

Palpitating sentience trembles

Against the rearing menhirs of absolution

Secrets buried in darkness

Truth rendered in onyx

Un coro di rintocchi di irrealtà

Una serie di sciami di serafini di ossidiana

Inciso sull'arazzo della ragione

Una litania di falsità inondate di paura

Paura del vuoto onnicomprensivo

Paura di un infinito dell'ignoto

Paura della purezza dell'insensatezza

Paura di un'oscurità che fa da specchio all'ignoranza

Scolpito nelle regioni più fredde di un tetro multiverso indifferente

Scavato da stridenti monoliti di assenza e vuoto

E così

Condanno una specie che vive del proprio terrore

Ciò deriva l'essenza dalla guglia della pietà

E cerco il mio posto tra i templi

Ci sono molti luoghi in cui si nasconde la vera saggezza

Dove il tessuto ininterrotto della realtà è in attesa

Avvolto

Avvolto nell'oscura benedizione dell'etere

Oltre la vista di coloro che sono legati

Al peso morto della materia, alla prigione della carne

La penitenza è ricercata in ciò che è percepibile

Ma nessun sollievo dimora nel tessuto marcio di una mezza verità

I loro sistemi si sgretolano sotto una grandinata

Di nodi non selezionati di conoscenza

La sensibilità palpitante trema

Contro l'impennarsi dei menhir dell'assoluzione

Segreti sepolti nell'oscurità

Verità resa in onice