L'hivern Per a Les Muses - Foscor

S’obren portes, es trenquen vides enlacades

Senten por d’esser estimades

Ombres sense, aquella negra flama d'ànsia

Que vers el temps es torna gràcia

El pes del fum recau en mi…

Al llarg de tardes buides on les fulles xiuxiuejen

El seu cos nu d’aspre sentir…

És musa per la rauxa, un fred roent que el seny rebaixa

I son…

Buida’t jove, pren la corba dolca

Pren-me tendre, fruir el dolor no és massa

Xiscla, gemega, la carn si és freda

Mostra la resta, és l’hivern que el goig reclama

Forcant l’esclat de joia

És la forma de mirar-me que em gela

Sencera la musa em cerca

Blancs paissatges que dominen el sexe

Quan s’esboca la mort

Le porte si aprono, le vite spezzate sono rotte

Hanno paura di essere amati

Ombre fuori, quella fiamma nera del desiderio

Che col tempo diventa divertente

Il peso del fumo cade su di me...

Per tutti i pomeriggi vuoti dove le foglie sussurrano

Il suo corpo nudo è difficile da sentire...

È una musa ispiratrice della rabbia, un freddo rovente che la sanità mentale abbassa

sono

Giovane vuoto, prendi la curva dolce

Prendimi tenero, goditi il ​​dolore non è troppo

Urla, gemiti, carne se fa freddo

Mostra il resto, è l'inverno che la gioia richiede

Forzare un'esplosione di gioia

È il mio aspetto che mi blocca

L'intera musa mi sta cercando

Paesaggi bianchi che dominano il sesso

Quando la morte colpisce