Everything Is Spoilt By Use - Ice Choir

Everything is spoilt by use

Perhaps, to your dismay

You will stand for my abuse

And never slip away

How your cup of autumn’s wealth

Will overflow the sky

Pleasures all intangible

An anthem soft and sly

So put your tension on the string

Echoing, a warning

Fraught with fear and detached

From all those gifts, sincere

Trust, I’d spite to keep you near

Everything is spoilt by use

And soured with decay

Still I stand for your abuse

On prominent display

And you could have the languid winds

The harvest carols, clear

But you’ll accept the stillborn spring

As long as I am here

So you can sing your songs of red

As crashing dawn comes swarming

Dulcet-eyed as fever taxes

What you broke;

No reprieve from all bespoke

Ever winter night

(Soundless and yet, cloying)

Set me free

(Dear misery)

Sing a song of red

A long, unraveled warning

Wayward one, how I liked you better

On your own;

Happiness is never home

Tutto è viziato dall'uso

Forse, con tuo sgomento

Sosterrai il mio abuso

E non scivolare mai via

Come la tua coppa di ricchezza autunnale

Traboccherà il cielo

Piaceri tutti immateriali

Un inno morbido e sornione

Quindi metti la tua tensione sulla corda

Echeggiando, un avvertimento

Pieno di paura e distaccato

Da tutti quei doni, sincero

Fidati, vorrei tenerti vicino

Tutto è viziato dall'uso

E inacidito dal decadimento

Eppure io sostengo il tuo abuso

In importante display

E potresti avere i venti languidi

I canti del raccolto, chiari

Ma accetterai la primavera dei nati morti

Finché sono qui

Così puoi cantare le tue canzoni di rosso

Mentre l'alba si infrange brulicante

Dulcet-eyes come le tasse della febbre

Cosa hai rotto;

Nessuna tregua da tutto su misura

Sempre notte d'inverno

(Sonnoso e tuttavia stucchevole)

Liberarmi

(Cara miseria)

Canta una canzone di rosso

Un avvertimento lungo e svelato

Ribelle, quanto mi piaci di più

Per conto proprio;

La felicità non è mai casa