Returning to Seed - Ingrid Chavez

I will plant the seed of us

With the ash of a long winter

I will exhale it all away…

And begin anew

I’m going down

I’m going under

Returning to soil

Returning to seed

I don’t know where I’ve been

But it is not here where I belong

So, I will sleep now

And i will dream of tomorrow

On the branch of the wild pear tree

He sits, a spangled starling

Each morning I watch for him

With the sun he comes with song

In the breath that moves

Through wooden flutes

In the sigh

Of the strings of a dilruba

In the lament of a spanish guitar

I remember

Here in the soil

I remember who I am…

Here in the seed

I remember

I’m going down

I’m going under

I’m returning to soil

I’m returning to seed

I’m returning to you

I don’t know where I’ve been

But it is not here with you where I belong

So, I will sleep now and dream of tomorrow

So, I will sleep now and dream of tomorrow

Pianterò il nostro seme

Con la cenere di un lungo inverno

Lo espirerò via tutto...

E ricominciare

Sto andando giù

Sto andando sotto

Ritorno al suolo

Tornando al seme

Non so dove sono stato

Ma non è qui a cui appartengo

Quindi adesso dormirò

E sognerò il domani

Sul ramo del pero selvatico

Si siede, uno storno lustrato

Ogni mattina lo guardo

Con il sole viene con il canto

Nel respiro che si muove

Attraverso flauti di legno

Nel sospiro

Delle corde di un dilruba

Nel lamento di una chitarra spagnola

Mi ricordo

Qui nel suolo

Ricordo chi sono...

Qui nel seme

Mi ricordo

Sto andando giù

Sto andando sotto

Sto tornando alla suolo

Sto tornando al seme

Sto tornando da te

Non so dove sono stato

Ma non è qui con te a cui appartengo

Quindi ora dormirò e sognerò il domani

Quindi ora dormirò e sognerò il domani