Mon palais - Jean Ferrat

Mon Palais, Mon Palais, ce n’est pas un Palais comme les autres

Sans colonnes de marbre, sans glaces de Venise

Mon Palais, Mon Palais

Quatre planches une estrade et la foule assemble

Mon Palais, Mon Palais

Cette complicit qui fait qu’on se connat sans tre prsent

Par la vertu des mots magie de la musique sous cette voute immense

Moi petit tout petit perdu dans ces milliers de visages amis

Mains battant la cadence succdant au silence en rafales de pluie

Mon Palais, Mon Palais, d’ombre et de lumire, de mains ouvertes

Mon Palais, Mon Palais des sports et des cњurs, ma dcouverte

Mon Palais, Mon Palais, ce n’est pas un Palais comme les autres

Sans chef de protocole, sans gardes chamarrs

Mon Palais, Mon Palais

Quatre planches, une estrade et je vous dis entrez

Mon Palais, Mon Palais

Cette fraternit qui fait qu’on se tutoie sans s’tre rencontr

Et me voil soudain par la grce du chant comme un miroir immense

Mon petit tout petit noy dans ces milliers de prunelles amies

Refltant en silence et corps et cris les mmes esprances

Mon Palais, Mon Palais de souffle et d’espace aux mains ouvertes

Mon Palais, Mon Palais des sports et d’espoir, ma dcouverte

Mon Palais, Mon Palais.

Il mio palazzo, il mio palazzo, non è un palazzo come gli altri

Senza colonne di marmo, senza specchi veneziani

Il mio palazzo, il mio palazzo

Quattro assi per palcoscenico e la folla si riunisce

Il mio palazzo, il mio palazzo

Questa complicità che ci fa conoscere senza essere presenti

In virtù delle parole magiche della musica sotto questa immensa volta

Io piccolo piccolo piccolo perso in queste migliaia di facce amiche

Mani che battono la cadenza succedono al silenzio nelle raffiche di pioggia

Il mio palazzo, il mio palazzo, d'ombra e di luce, di mani aperte

Il mio palazzo, il mio palazzo degli sport e dei cuori, la mia scoperta

Il mio palazzo, il mio palazzo, non è un palazzo come gli altri

Senza capo del protocollo, senza guardie incaricate

Il mio palazzo, il mio palazzo

Quattro tavole, un podio e dico di entrare

Il mio palazzo, il mio palazzo

Questa fraternità che ci fa familiarizzare senza esserci incontrati

E improvvisamente mi vede per grazia del canto come uno specchio immenso

Il mio piccolino è annegato in queste migliaia di scolari amichevoli

Riflettendo nel silenzio e nel corpo e gridando le stesse speranze

Il mio palazzo, il mio palazzo del respiro e dello spazio a mani aperte

Il mio palazzo, il mio palazzo dello sport e della speranza, la mia scoperta

Il mio palazzo, il mio palazzo.