Milonga del 900 - Julio Sosa

Me gusta lo desparejo

Y no voy por la vereda;

Uso fungi a lo maxera

Calzo bota militar

La quise porque la quise

Y por eso ando penando;

Se me fue ya ni se cuando

Ni se cuando volvera

Me la nombran las guitarras

Cuando dicen su canción

Las callecitas del barrio

Y el filo de mi facon

Me la nombran las estrellas

Y el viento del arrabal;

No se pa' que me la nombran

Si no la puedo olvidar

Soy desconfiao en amores

Y soy confiao en el juego;

Donde me invitan me qudo

Y donde sobro también

Soy del partido de todos

Y con todos m la entiendo

Pero vayanlo sabiendo:

Soy hombre de leandro alem

No me gusta el empedrao

Ni me doy con lo moderno;

Descanso cuando ando enfermo

Y dispues que me he sanao

La quiero porque la quiero

Y por eso la perdono;

No hay cosa peor que un encono

Para vivir amargao…

Mi piace l'irregolare

E non sono sul marciapiede;

Uso i funghi al massimo

spessore dello stivale militare

L'amavo perché l'amavo

Ed è per questo che sto soffrendo;

Me ne sono andato, non so nemmeno quando

Non so quando tornerò

le chitarre me lo chiamano

quando dicono la loro canzone

Le strade del quartiere

E il bordo della mia facon

Sono chiamato dalle stelle

E il vento dei sobborghi;

Non so perché lo chiami

Se non posso dimenticarla

Sono diffidente in amore

E sono fiducioso nel gioco;

Dove mi invitano resto

E dove risparmio anch'io

Sono del partito di tutti

E con tutti la capisco

Ma vai a sapere:

Sono l'uomo di Leandro Alem

Non mi piace il ciottolo

Non mi arrendo con il moderno;

Mi riposo quando sono malato

E dopo che sarò guarito

La amo perché la amo

E per questo la perdono;

Non c'è niente di peggio di un rancore

Vivere amaro...