Faust auf's Auge - Knasterbart
С переводом

Faust auf's Auge - Knasterbart

  • Альбом: Superknasterbart

  • Anno di rilascio: 2016
  • Lingua: tedesco
  • Durata: 5:50

Di seguito il testo della canzone Faust auf's Auge , artista - Knasterbart con traduzione

Testo " Faust auf's Auge "

Testo originale con traduzione

Faust auf's Auge

Knasterbart

Оригинальный текст

Gestern hab' ich mir mal wieder so ein Eheweib genomm'

War natürlich sturzbetrunken wie sonst sollt' es soweit komm'

Hab’s natürlich auch erst morgens nach dem Aufstehen geschnallt

Das sich da 'n fremdes Fräulein würgend an mein' Eimer krallt

Ich hab' keinen blassen Schimmer, wie das wieder so weit kam

Bin halt immer so romantisch, wenn ich einen zu viel nahm

Und so lag ich da ganz nackig mit 'nem feierlichen Schlips

Und sagt mir «Na immerhin ist es nicht wiedr nur der Fips»

Ich nahm den Pappring von dem Finger, warf ihn zu den andern hin

Und betrachtete verkatert meinen Gossenhauptgewinn

Und schnell stellte ich ernüchternd fest, die Olle tut nix taugen

Denn ihr Anblick war so angenehm, wie Rauch in meinen Augen

Oh meine Gossen-Eva, nimm das Blatt vor dein Gesicht

Denn da ist es besser aufgehoben, glaub es oder nicht

Oh meine Gossen-Eva, nimm das Blatt vor die Visage

Denn im Turm der Schönheit bist du eher die unterste Etage

Du bist der Spuckschluck in der Flasche, den am Ende keiner trinkt

Du bist der Stummel in der Tasche, der nach gestern Abend stinkt

Du bist schimmlig und verbraucht und überhaupt und unterm Strich

Bist du genauso wie ich, uähh

Oh womit hab' ich das verdient, dass mich das Schicksal so beleidigt

Als ich aufwacht wurd' mir klar, ich hab' mein' Untergang beeidigt

Zum Glück hatt' ich den Eimer, dessen Inhalt hübscher war

Als der Suffkopf in dem Bett mit dem verfilzten Rückenhaar

In den Fetzen der Erinnerung sind nur zwei Bilder noch

Eins vom Tresen, ja und eins, wie ich zum Kirchenaltar kroch

Und nun liegt da dieser Kerl mit 'ner verschwitzten Ekelwampe

Dafür hab' ich 'nen guten Charakter, du Schlampe

Oh meine Gossen-Adam, nimm das Blatt vor dein Gesicht

Denn dort ist es besser aufgehoben, nah ja oder auch nicht

Oh meine Gossen-Adam, nimm das Blatt vor die Visage

Denn im Turm der Schönheit bist du bestenfalls die Tiefgarage

In einer hübschen Blumenwelt wärst du vielleicht 'ne Gürtelrose

Und im Fleischregal gradmal 'nen Partywürstchen aus der Dose

Du bist schimmlig und verbraucht und überhaupt und unterm Strich

Bist du genauso wie ich!

Du bist sympathisch wie mein Fußpilz

Du so nützlich wie ein Kropf

Doch jetzt bist du wohl mein Deckel

Und du mein Nachttopf

Ja wir sind wie Pech und Schwefel

Alter, laber doch kein Blech

Wieso, ich riech' nach Schwefel

Stimmt und ich hatte Pech

Deine Faust passt auf mein' Auge

Und ein Eheleben lang

Sind wir wie Pest und Cholera

Wie Yin und Yang

Doch stell' dir vor wir wär'n die einzigen

Zwei Menschen hier im Land

So wie Adam und wie Eva

Dann wär' ich auch mit der Schlange durchgebrannt

Gitarrensolo!

Yeah!

(Yeah, uh, ja)

(Dann halt nicht)

Oh meine Gossen-Eva, nimm das Blatt vor dein Gesicht

Denn du olle Netzhautpeitsche raubst mir sonst mein Augenlicht

Oh meine Gossen-Adam, nimm das Blatt vor die Visage

Denn in der Schönheit der Natur bist du der Schöpfung ne Blamage

Wäre Grässlichkeit katholisch, wärest du wohl 'ne Ikone

Wäre Stumpfsinn 'ne Muskete, wärest du wohl 'ne Kanone

Und wär' Geilheit eine Rennbahn

wärst du verkehrsberuhigte Zone

Du bist schimmlig und verbraucht und überhaupt und unterm Strich

Bist du genauso wie ich!

Перевод песни

Ieri ho preso un'altra moglie così

Certo che ero ubriacone, in quale altro modo dovrei arrivare a questo?

Ovviamente non l'ho allacciato fino al mattino dopo essermi alzato

Che c'è una strana signora che graffia il mio secchio, soffocando

Non ho idea di come sia arrivato di nuovo così lontano

Sono sempre così romantico quando ne prendo uno di troppo

E così sono rimasta lì completamente nuda con una cravatta celebrativa

E mi dice "Beh, almeno non sono di nuovo solo i fips"

Ho tolto l'anello di cartone dal dito e l'ho lanciato agli altri

E ho guardato il mio jackpot di grondaia con i postumi di una sbornia

E ho subito capito, in modo che fa riflettere, che Olle non va bene

Perché guardarla era così piacevole, come il fumo nei miei occhi

Oh mio grondaia Eva, metti il ​​lenzuolo davanti alla tua faccia

Perché è meglio là fuori, che tu ci creda o no

Oh mio grondaia Eva, metti la carta davanti alla tua faccia

Perché nella Torre della Bellezza è più probabile che tu sia all'ultimo piano

Sei lo sputo nella bottiglia che nessuno beve alla fine

Sei il sedere in tasca che puzza di ieri sera

Sei ammuffito e consumato, in generale e in fondo

Sei proprio come me, uhh

Oh, come ho fatto a meritare che il destino mi insulti così tanto

Quando mi sono svegliato ho capito di aver giurato il mio destino

Per fortuna ho avuto il secchio, il cui contenuto era più carino

Come la testa ubriaca nel letto con i capelli arruffati sulla schiena

Solo due immagini rimangono nei ritagli della memoria

Uno dal bancone, sì, e uno che striscia fino all'altare della chiesa

E ora c'è questo ragazzo con un intestino sudato e disgustoso

Ho un buon carattere per quello, cagna

Oh mio Dio Gossen-Adam, metti il ​​lenzuolo davanti alla tua faccia

Perché è meglio là fuori, beh, sì o no

Oh mio Dio Gossen-Adam, prendi il lenzuolo davanti al viso

Perché nella Torre della Bellezza sei al massimo il parcheggio sotterraneo

In un bel mondo di fiori potresti essere un fuoco di Sant'Antonio

E sullo scaffale della carne c'è una salsiccia per feste in scatola

Sei ammuffito e consumato, in generale e in fondo

Sei proprio come me!

Sei di bell'aspetto come il mio piede d'atleta

Sei utile come un gozzo

Ma ora probabilmente sei la mia palpebra

E tu il mio vaso da notte

Sì, siamo come pece e zolfo

Amico, non parlare di latta

Perché, puzzo di zolfo

Sì, e sono stato sfortunato

Il tuo pugno si adatta ai miei occhi

E una vita coniugale

Siamo come la peste e il colera

Come yin e yang

Ma immagina se fossimo gli unici

Due persone qui in campagna

Proprio come Adamo e come Eva

Allora sarei scappato anch'io con il serpente

assolo di chitarra!

Sì!

(Sì, uh, sì)

(Allora non farlo)

Oh mio grondaia Eva, metti il ​​lenzuolo davanti alla tua faccia

Perché altrimenti la tua vecchia frusta retinica mi priverebbe della vista

Oh mio Dio Gossen-Adam, prendi il lenzuolo davanti al viso

Perché nella bellezza della natura sei una disgrazia per la creazione

Se la bruttezza fosse cattolica, saresti un'icona

Se la stupidità fosse un moschetto, saresti un cannone

E se l'eccitazione fosse una pista

saresti una zona a traffico limitato

Sei ammuffito e consumato, in generale e in fondo

Sei proprio come me!

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