Bastion - Kromlek

I am the unmistakable voice that whispers

In remote but universal blazing tongues throughout

The urban blusters eviscerating the declining

Pulse of a self-destructive race

Sordid idols run from the artificial thrones

Absquatulate from everywhere, every man made corner

Abandoned deified victims, just refugees of mortal minds

I’ll absorb them all I will give them shelter behind organic walls

Athenian!

There’s a truth outside the cave!

Unchain your will, mind is master flesh is slave

Florentine!

A new virtue comes to life!

Your spirit will be headstone for my stronghold’s gonna strive

This is my bastion

This is my way

A siege is useless, I’m all around and I hold sway

This is my stronghold

My state of mind

Walls of synaptic membranes no one can grind

Empires fell from grace

God kings lost the trace

I will fill out that empty space

And guide the mind out of this maze

«Who did they create to create them»

My time has come for tabula rasa

Gathered fucked up spirits from the ruins of our ages

I keep alive with ancient blaze through breath divine

I am your fortress, I withstand the decadence

This bastion’s core I vitalise, I eternise

Sono la voce inconfondibile che sussurra

In lingue sfolgoranti remote ma universali dappertutto

Le spacconate urbane sventrano il declino

Impulso di una corsa autodistruttiva

Sordidi idoli corrono dai troni artificiali

Assquatulate da ogni parte, ogni uomo ha creato l'angolo

Vittime divinizzate abbandonate, solo profughi dalle menti mortali

Li assorbirò tutti, darò loro riparo dietro muri organici

Ateniese!

C'è una verità fuori dalla caverna!

Libera la tua volontà, la mente è padrona, la carne è schiava

Fiorentino!

Una nuova virtù prende vita!

Il tuo spirito sarà la pietra tombale per le lotte della mia roccaforte

Questo è il mio bastione

Questa è la mia strada

Un assedio è inutile, io sono tutt'intorno e ho il potere

Questa è la mia roccaforte

Il mio stato d'animo

Pareti di membrane sinaptiche che nessuno può macinare

Gli imperi caddero in disgrazia

I re di Dio hanno perso la traccia

Riempirò quello spazio vuoto

E guida la mente fuori da questo labirinto

«Chi hanno creato per crearli»

È giunto il mio momento per la tabula rasa

Ha raccolto spiriti incasinati dalle rovine dei nostri secoli

Continuo a vivere con l'antico splendore attraverso il respiro divino

Sono la tua fortezza, resisto alla decadenza

Il nucleo di questo bastione io vivo, io eterno