Di seguito il testo della canzone Del Mismo Barro , artista - Leon Gieco con traduzione
Testo originale con traduzione
Leon Gieco
Llegaba a Buenos Aires
Era marzo de neblinas
Del tren bajé temblando
Parecíamos todos del mismo barro
Los almendros saludaban
Al último gran verano
Lamentaban no hacer más sombra
A unos gatos naufragando
Parecíamos esperanzas caminando
Dónde quedó esa canción
Quizás adentro del corazón
Todavía quedaba algo
Del libro de primer grado
Se saludaban los pelos largos
Cuando las calles se cruzaban
Parecíamos todos del mismo barro
Lucy traía unos diamantes
De un mundo inesperado
Francia en colores del día domingo
Marcha de los estudiantes
Dónde quedó esa canción
Quizás adentro del corazón
Sono arrivato a Buenos Aires
Era la marcia delle nebbie
Sono sceso dal treno tremante
Sembravamo tutti lo stesso fango
I mandorli salutarono
Fino all'ultima grande estate
Si sono pentiti di non aver fatto più ombra
Ad alcuni gatti che naufragano
Sembravamo speranze che camminavano
dov'era quella canzone
forse dentro il cuore
c'era ancora qualcosa rimasto
Dal libro di prima elementare
i capelli lunghi si salutarono
Quando le strade si incrociarono
Sembravamo tutti lo stesso fango
Lucy ha portato dei diamanti
di un mondo inaspettato
La Francia nei colori del giorno domenica
marcia studentesca
dov'era quella canzone
forse dentro il cuore
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