Para La Vida - Leon Gieco

Estoy aquí sentado, bajo del pequeño sol

El que nos dio águila y tambien gorrión

¿Qué hacer con el silencio, cuando la cabeza estalla?

¿Cómo parar la impotencia de no poder hacer nada?

Porque querer matar a tus hijos

Es para que duela años la sangre

Ayer por no querer a la patria

Y ahora por quererla demasiado

Leyes viejas, más genocidas

Mal presagio para la vida

Con la luz llena de sombras, y con el sol en sufrimiento

Vuelvo a mi casa de rodillas, y aquí mis amigos muertos

En un país enfermo, todas las cartas sobre la mesa

Jugando juegos perversos, entre fútbol y guerra

Sangre de gloria, odio contra amor

Dioses y bestias, locura y dolor

Abriré las puertas de este vacío

Porque el destino me lanzó hacia arriba

Leyes viejas, más genocidas

Mal presagio para la vida

Insistiré con un mar de rosas

Y construiré, sobre cenizas

Tendré un sueño nuevo en mis manos

Y lucharé para que sea justicia

Las mejillas de mis hijos en mis labios

Y encontraré en sus ojos un nuevo descanso

Leyes viejas, más genocidas

Mal presagio para la vida

Sono seduto qui sotto il piccolo sole

Quello che ci ha dato un'aquila e anche un passero

Cosa fare con il silenzio, quando la testa esplode?

Come fermare l'impotenza di non poter fare nulla?

Perché vuoi uccidere i tuoi figli

È così che il sangue fa male per anni

Ieri per non aver amato il Paese

E ora per amarla troppo

Vecchie leggi, più genocidi

cattivo auspicio per la vita

Con la luce piena di ombre, e con il sole che soffre

Torno a casa mia in ginocchio, e qui i miei amici morti

In un paese malato, tutte le carte in tavola

Giocare a giochi malvagi, tra calcio e guerra

Sangue di gloria, odio contro amore

Dei e bestie, follia e dolore

Aprirò le porte di questo vuoto

Perché il destino mi ha vomitato

Vecchie leggi, più genocidi

cattivo auspicio per la vita

Insisterò con un mare di rose

E costruirò, sulla cenere

Avrò un nuovo sogno tra le mani

E combatterò per la giustizia

Le guance dei miei figli sulle mie labbra

E troverò nei suoi occhi un nuovo riposo

Vecchie leggi, più genocidi

cattivo auspicio per la vita