Little Gentleman - Les Ogres De Barback

C’est un little gentleman

Qui se promène sur tous les boulevards

De Paris ou de London

De toutes les capitales

Lassé d’sa super woman

Il fuit dans le noir

À ses yeux il abandonne

Son domicile conjugal

C’est un little gentleman

Qui se promène sur tous les boulevards

De Paris ou de London

De toutes les capitales

Lassé d’sa super woman

Il fuit dans le noir

À ses yeux il abandonne

Son domicile conjugal

Dans un moment de poésie

Il repense quand même à son lit

À l’enrobage des mamelles

De sa femelle

À son visage complexé

Qui se tord quand elle est vexée

Et aux caresses, douces douces caresses

Avec ses fesses

Pendant un jour ou deux dans un wagon

Il vagabonde comme un vagabond

Il fait des bonds

Quand il est réveillé

Par le contrôleur de pensée

De rêves et de gaîté

Qui vient montre à l’heure contrôler

Qu’son humeur n’est pas évaporée

Il en a marre c’est con, pas drôle

Il se met à pleurer

Dans un moment de poésie

Il repense quand même à son lit

À l’enrobage des mamelles

De sa femelle

À son visage complexé

Qui se tord quand elle est vexée

Et aux caresses, douces douces caresses

Avec ses fesses

C’est un little gentleman

Qui vagabonde dans une bande dessinée

Avant il était un peu mythomane

Avec la première blonde qu’il a rencontré

Il s’est marié il a fait trois gosses

Et il les a r’grettés

C’est un little gentleman

Qui vagabonde au coeur de mes pensées

Avant il était un peu mythomane

Avec la première blonde qu’il a rencontré

Il s’est marié il a fait trois gosses

Et il les a r’grettés

Il arrête pas d’se prendre des bosses…

Et il est bien emmerdé !

Dans un moment de poésie

Il repense quand même à son lit

À l’enrobage des mamelles

De sa femelle

À son visage complexé

Qui se tord quand elle est vexée

Et aux caresses, douces douces caresses

Avec ses fesses

Dans un moment de poésie

Il repense quand même à son lit

À l’enrobage des mamelles

De sa femelle

À son visage complexé

Qui se tord quand elle est vexée

Et aux caresses, douces douces caresses

Avec ses fesses

È un piccolo gentiluomo

Chi cammina su tutti i viali

Da Parigi o Londra

Da tutte le capitali

Stanco della sua super donna

Fugge nel buio

Ai suoi occhi si arrende

La sua casa coniugale

È un piccolo gentiluomo

Chi cammina su tutti i viali

Da Parigi o Londra

Da tutte le capitali

Stanco della sua super donna

Fugge nel buio

Ai suoi occhi si arrende

La sua casa coniugale

In un momento di poesia

Pensa ancora al suo letto

Al rivestimento delle mammelle

Dalla sua femmina

Alla sua faccia complessata

Chi si contorce quando è offesa

E carezze, dolci dolci carezze

Con le sue natiche

Per un giorno o due in un carro

Vaga come un viandante

Fa salti

Quando è sveglio

Dal Controllore del Pensiero

Di sogni e di gioia

Chi viene mostra in tempo per controllare

Che il suo umore non sia evaporato

È stufo che sia stupido, non divertente

Inizia a piangere

In un momento di poesia

Pensa ancora al suo letto

Al rivestimento delle mammelle

Dalla sua femmina

Alla sua faccia complessata

Chi si contorce quando è offesa

E carezze, dolci dolci carezze

Con le sue natiche

È un piccolo gentiluomo

Chi vaga in un fumetto

Era un po' un mitomane

Con la prima bionda che ha incontrato

Si è sposato ha avuto tre figli

E se ne è pentito

È un piccolo gentiluomo

Che vaga nel cuore dei miei pensieri

Era un po' un mitomane

Con la prima bionda che ha incontrato

Si è sposato ha avuto tre figli

E se ne è pentito

Continua a farsi beccare...

Ed è davvero incazzato!

In un momento di poesia

Pensa ancora al suo letto

Al rivestimento delle mammelle

Dalla sua femmina

Alla sua faccia complessata

Chi si contorce quando è offesa

E carezze, dolci dolci carezze

Con le sue natiche

In un momento di poesia

Pensa ancora al suo letto

Al rivestimento delle mammelle

Dalla sua femmina

Alla sua faccia complessata

Chi si contorce quando è offesa

E carezze, dolci dolci carezze

Con le sue natiche