Les Canards - Lynda Lemay

Y avait des canards,

Un gros et plein de petits,

C'(c)tait si beau voir

L’aprs-midi.

Le lac comme un miroir,

Leur glissait sous les plumes,

Il y avait des canards

Ce jour l, je pr (c)sume.

On les a tant guett©,

Pench© sur notre rive,

Un pied sec, un mouill© On essayait de les suivre

Cinq heure de l’aprs midi,

Sans faute ils arrivaient,

Le gros et les petits,

Qui le talonnaient.

Il y avait des canards,

Enfin je ne les ai pas vu,

Mais ce jour l

Je vous jure qu’ils sont venus.

Ils ont du se pavaner,

Ils ont du faire les beaux,

Filer entre le quai

Et le bateau…

C'(c)tait un beau samedi,

Le chalet (c)tait bond©,

Quand cinq heure de l’aprs-midi

A Sonn©,

Le temps d’allumer le four,

Destin© aux pizzas,

Le temps, je vous assure,

Aussi court que § a!

Cinq heure (c)tait pass©,

D’a peine quelques secondes,

Ca semblait bien se passer

Pour tout mon monde…

Je n’ai pas vu les canards,

Ni le gros, ni les petits,

Flotter sur le miroir

Que me cachaient mes amis

Je n’ai vu qu’un manteau,

Qui flottait comme une algue,

Un petit manteau bleu pўle,

Sur les vagues…

S"rement que les canards,

Ont m (c)rit© la chance,

De lui dire au revoir,

En lui offrant une danse…

Il y avait des canards,

Un gros et plein de petits,

Si c'(c)tait pas de ces canards l,

Je vous le dis,

On pourrai boire tranquille,

L’ap (c)ro sur le quai,

Et encore voir Mathilde

S’amuser.

Oui, ce sont les canards,

Qui me l’ont enlev©!

Avec leur grosse famille,

Et moi je n’avais qu’une fille…

Et moi je n’ai rien fait,

A part ne pas la voir,

Et sortir du chalet,

Trop tard…

(Thanks to Bridgit for these lyrics)

C'erano le anatre,

Uno grande e pieno di piccoli,

Era così bello da vedere

Pomeriggio.

Il lago come uno specchio,

Scivolato sotto le loro piume,

C'erano le anatre

Quel giorno, io pr (c)sumo.

Sono stati osservati per così tanto tempo,

sporgendosi sulla nostra riva,

Un piede asciutto, uno bagnato, abbiamo provato a seguirli

Le cinque del pomeriggio,

Immancabilmente sono arrivati,

I grandi e i piccoli,

Chi lo stava seguendo.

C'erano le anatre,

beh non li ho visti

Ma quel giorno

giuro che sono venuti

Devono essere andati in giro,

Devono essere stati belli,

Gira tra il molo

E la barca...

È stato un bel sabato,

Il cottage (c) era affollato,

Quando sono le cinque del pomeriggio

In Sonn©,

È ora di accendere il forno,

Destiny© per le pizze,

Tempo, te lo assicuro,

Breve quanto § a!

Le cinque erano passate,

Solo pochi secondi,

Sembrava andare bene

Per tutta la mia gente...

Non ho visto le anatre,

Né il grande né il piccolo,

Galleggia sullo specchio

Quello che i miei amici mi stavano nascondendo

Ho visto solo un cappotto,

che galleggiavano come alghe,

Un piccolo mantello azzurro,

Sulle onde...

Sicuramente le anatre,

Mi hanno (c)ridato fortunato,

Per dirgli addio,

Offrendogli un ballo...

C'erano le anatre,

Uno grande e pieno di piccoli,

Se non fosse una di quelle anatre,

Ti dico,

Possiamo bere in pace,

L'ap (c)ro in banchina,

E ancora vedere Matilde

Divertirsi.

Sì, sono le anatre,

Chi me l'ha portato via!

Con la loro numerosa famiglia,

E ho avuto una sola figlia...

E non ho fatto niente,

Oltre a non vederla,

E vieni fuori dalla casetta,

Troppo tardi…

(Grazie a Bridgit per questi testi)