Black River - Major Parkinson, Annette Kathinka Servan

Howling from the heathers in the glooming mire

To clam me on slender pass

The billow turned the birches to redundant snacks

Unavowed, we stood like icicles

In the black river

Yesterday, she was pulled out from the river

Wearing a silver bracelet and a bucket of stones around her pretty neck

Holding an empty canvas to a mirror

I pictured myself alongside of the girl on the bridge just the morning of the

fall

When she was staring into the hollow abyss, luminous slipping into the bog

The black river…

Silent cafter caters by the rivulets, hovering the High-land glass

Waiting in the horror by the silhouettes

Everyone you know shall pass never to feel comfort in the arms of a stranger

Howling from the heathers in the glooming mire

To clam me on slender pass

The billow turned the birches to redundant snacks

Unavowed, we stood like icicles

The black river

The black river

Stop!

My little child, you won’t get further than this

I see you smile, under the frozen abyss

We reconcile, we’re past-dimential and vile

The both of us

Let’s get together and dance into the void until it stares into our souls

So Hush, my little child!

Come join the purgatory trip

Through your denial

Among the carpenter bees, and honey pies

We see the home that you left, you were a child

I was your daddy back then, so spend a tender when your mourning slip into your

dreams

Scarlet staturines, tuffy puddles, bada-bits and baseball figurines

Forever and ever, bury 'em in the cold

THE BLACK RIVER!

THE BLACK RIVER!

THE BLACK RIVER!

Urlando dalle eriche nella palude oscura

Per clamarmi sul passo snello

Il mare ha trasformato le betulle in spuntini ridondanti

Inconfessati, eravamo come ghiaccioli

Nel fiume nero

Ieri è stata tirata fuori dal fiume

Indossa un braccialetto d'argento e un secchio di pietre intorno al suo bel collo

Tenere una tela vuota su uno specchio

Mi sono immaginato accanto alla ragazza sul ponte proprio la mattina del

cade

Quando stava fissando l'abisso vuoto, luminoso che scivolava nella palude

Il fiume nero...

Cafter silenzioso si rivolge ai rivoli, in bilico sul vetro dell'altopiano

Aspettando nell'orrore vicino alle sagome

Tutti quelli che conosci non passeranno mai per sentirsi a proprio agio tra le braccia di uno sconosciuto

Urlando dalle eriche nella palude oscura

Per clamarmi sul passo snello

Il mare ha trasformato le betulle in spuntini ridondanti

Inconfessati, eravamo come ghiaccioli

Il fiume nero

Il fiume nero

Fermare!

Bambina mia, non andrai oltre

Ti vedo sorridere, sotto l'abisso ghiacciato

Ci riconciliamo, siamo passati dimensionali e vili

Noi due

Uniamoci e balliamo nel vuoto finché non fissa le nostre anime

Quindi silenzio, bambino mio!

Unisciti al viaggio del purgatorio

Attraverso la tua negazione

Tra le api carpentiere e le torte al miele

Vediamo la casa che hai lasciato, eri un bambino

All'epoca ero tuo padre, quindi spendi una gara quando il tuo lutto si insinua nel tuo

sogni

Statuine scarlatte, pozzanghere di tufo, mozziconi e figurine di baseball

Per sempre, seppellirli al freddo

IL FIUME NERO!

IL FIUME NERO!

IL FIUME NERO!