Heart Machine - Major Parkinson

Listen to the heart of the factory pumping

Liquified waste of production

In a scrap yard of bones made of concrete

On the chimney top stands the last welder of languid futility

Watching a torpid marsupial quagmire

Ramshackle jackhammers thumping along

To the rhythm of the assembly line

Listen to the heart of the factory pumping

Captain Ahab is back for the nightshift

Waiting down by the docks for a shipment

That may never arrive

Kiss the cobalt, smell the limestone and carbon monoxide

Now he is singing a song, it is: «Glory, glory, Hallelujah!

I’m so proud to be guarding this heart machine, it is Perfect!»

Like Phoebus on the crescent, dancing in a blizzard on the moon

Flags are hoisted, sailors are closing the breach of the shell

Ring the bell!

I’m piercing the eye of the moon

From the roof I can see perfectly clear, travelling suits of silver,

mechanical telescopes, crowded barracks and scaffolds of gold

I’m piercing the eye of the moon

Snowflakes, stars and orbits, mushroom umbrellas and clouds

The mourning cloak of the belching smoke is fluttering over a house like a ghost

Through foundries and wobbling grass, rusty arbors and broken glass

Ascolta il cuore della fabbrica che pompa

Rifiuti di produzione liquefatti

In un deposito di rottami di ossa di cemento

Sulla cima del camino sta l'ultimo saldatore di languida futilità

Guardare un torpido pantano marsupiale

Martelli pneumatici sgangherati che martellano avanti

Al ritmo della catena di montaggio

Ascolta il cuore della fabbrica che pompa

Il capitano Achab è tornato per il turno di notte

In attesa di una spedizione al molo

Potrebbe non arrivare mai

Bacia il cobalto, annusa il calcare e il monossido di carbonio

Ora sta cantando una canzone, è: «Gloria, gloria, Alleluia!

Sono così orgoglioso di custodire questa macchina del cuore, è perfetta!»

Come Febo sulla mezzaluna, che balla in una bufera di neve sulla luna

Le bandiere vengono issate, i marinai stanno chiudendo la breccia del guscio

Suona la campana!

Sto perforando l'occhio della luna

Dal tetto vedo abiti da viaggio d'argento perfettamente nitidi,

telescopi meccanici, baracche affollate e impalcature d'oro

Sto perforando l'occhio della luna

Fiocchi di neve, stelle e orbite, ombrelli a fungo e nuvole

Il mantello a lutto del fumo che rutta sta svolazzando su una casa come un fantasma

Attraverso fonderie ed erba traballante, pergole arrugginite e vetri rotti