Apophatic Weaponry - Merrimack

High expectations are leading to high desecrations

The stronger is a faith, the tastier shall be its corruption

Entropic forces exhumed by abstract knowledge

The evidence of His absence is sparkling, a dizziness into the void

Omegavore: the end of meanings, absolution for the prolapsed soul

Cuts and wounds silently draw the maze to transcendence

For travelers of the uncanny vessels of noesis and consumption

Squandering the remains of humanity in total devotion

Ignite, exhale, absolute shall be the process of voiding

The joy of God is the joy of his absence

His vanishing has left the world ascend

As an ocean, when leaving the shore

Creates the wounds and the womb or earth and life

God is the absence of God

Antiseeds placed in us by Its Divine Womb

Have rotted to become unholy germs

Scabbing shells of inertia and terror

I leave my corpse hungry, a blemishing aura still tries to shine

Through rottenness I erect my pleasure of being

To desecrate my own creation

Syllable by syllable, letters by letters

Shapes after shapes of his manifestation

Le grandi aspettative stanno portando a alte profanazioni

Più forte è una fede, più gustosa sarà la sua corruzione

Forze entropiche riesumate dalla conoscenza astratta

L'evidenza della sua assenza è scintillante, una vertigine nel vuoto

Omegavore: la fine dei significati, l'assoluzione per l'anima prolassata

Tagli e ferite trascinano silenziosamente il labirinto verso la trascendenza

Per i viaggiatori delle misteriose navi della noesi e del consumo

Sperperando i resti dell'umanità in totale devozione

Accendere, espirare, assoluto sarà il processo di svuotamento

La gioia di Dio è la gioia della sua assenza

La sua scomparsa ha lasciato il mondo ascendere

Come un oceano, quando si lascia la riva

Crea le ferite e il grembo o terra e vita

Dio è l'assenza di Dio

Antisemi posti in noi dal suo grembo divino

Sono marciti per diventare germi empi

Scabbing gusci di inerzia e terrore

Lascio il mio cadavere affamato, un'aura macchiata cerca ancora di risplendere

Attraverso il marciume erigo il mio piacere di essere

Per profanare la mia stessa creazione

Sillaba per sillaba, lettere per lettere

Forme dopo forme della sua manifestazione