Crescent Mirror - Minsk

Chaos mirroring the eye of eternity

As surely as the tightening grip of singularity

From the disgrace of life’s mundanity

The purveyors of immaculate imperfection

We the purveyors of immaculate insurrection

We will float through the fog like specters in time

Skirting life’s lines staring hope in the eye

Take shelter from martyrs' eyes for it is told in fallen skies

Luminous haze consumes our days

Brought to the face of time

Consumed with flames consumed by blame

In dreams we forgave there at the end of our days

Passing shadows passing time in excess my dreams lie

From where am I child

To what should I pretend?

As a child I spoke as a child

To speak now as other than a child

To that I shall pretend

Caos che rispecchia l'occhio dell'eternità

Come sicuramente la stretta stretta della singolarità

Dalla disgrazia della mondanità della vita

I fornitori di immacolata imperfezione

Noi fornitori di insurrezione immacolata

Fluttueremo nella nebbia come spettri nel tempo

Costeggiando i confini della vita fissando la speranza negli occhi

Riparati dagli occhi dei martiri perché è raccontato nei cieli caduti

La foschia luminosa consuma le nostre giornate

Portato alla faccia del tempo

Consumato dalle fiamme consumate dalla colpa

Nei sogni abbiamo perdonato lì alla fine dei nostri giorni

Le ombre che passano il tempo in eccesso giacciono i miei sogni

Da dove sono io bambino

A cosa dovrei fingere?

Da bambino parlavo da bambino

Per parlare ora come diverso da bambino

Per questo farò finta