Three Moons - Minsk

Enticed by the myriad multiplicity

Entombed by our own disguise

We will dive into vast unknowns

An ember remains to unearth a hope

The undercurrent rises from the fading coals

Blown tethered cross the plain far from sanctuary’s gaze

In search of what could not be spoken

Scripted and gifted and parted

Amended forever’s lashed gnashing with vice

Laid open and undressed to none but my own prying eyes

Oh, master of nothing you slave to diatribe

Oh, master of no one you prey on your device

A cross section of crossroad hoisted high toward the sky

And life filled my nostrils as veins ran so dry

Dead to the world and dead in your eyes

Etchings interred as failure recurred

Desolate worlds fall to these endless nights

Attirato dalla miriade di molteplicità

Sepolto dal nostro stesso travestimento

Ci tufferemo in vaste incognite

Rimane una brace per portare alla luce una speranza

La corrente sotterranea sale dai carboni sbiaditi

Soffiati legati attraversano la pianura lontano dallo sguardo del santuario

Alla ricerca di ciò che non si può parlare

Sceneggiato, dotato e separato

Amended per sempre sferzando digrignando con il vizio

Aperta e svestita a nient'altro che ai miei sguardi indiscreti

Oh, padrone di nulla di cui sei schiavo della diatriba

Oh, padrone di nessuno preda sul tuo dispositivo

Una sezione trasversale di incrocio si ergeva in alto verso il cielo

E la vita mi riempì le narici mentre le vene scorrevano così asciutte

Morto per il mondo e morto nei tuoi occhi

Le incisioni sono state sepolte in quanto il fallimento si è ripresentato

Mondi desolati cadono in queste notti infinite