Scourge - Monotheist

We are the transgressors

We are the ones marked for death

Since the dawn of man

Steeped in sin we toiled through

Lifetimes of sorrow and ages of suffering

Led into darkness by the Serpent’s tongue

By our own choices we lost Paradise

By our own volition we have trespassed Your law

Peerless destroyers of all we were entrusted with

Sentencing our hope to die with scornful arrogance

Time and time again

We are the killers

We deserve nothing but the flame

Our destiny to be cast away

Into everlasting darkness

Consumed and forgotten

For we were endowed with perfection

The immaculate forgone

To assume the decadent form of pride

We deserve nothing but the agony of abandonment

Nothing but the pain of the fire

The gnashing of teeth

And the weeping of the unworthy

There is nothing we can do

There is nothing we can do

There is nothing we can do

By our own power

Striving in vain to attain the divine

Only to fall short endlessly

Returning to the pit of despondency

The scourge born by our own hands

Yet, despite our shortcomings

You provide to us unfathomable grace

Perfect mercy to sustain the tainted race

And carry them to their lost country

Back to the paradise promised as an inheritance

Faith trumps our futile efforts to gain righteousness

Accept the life given to save us all

Thereby averting the path to damnation:

Separation from eternal life

The justice we truly deserve

Noi siamo i trasgressori

Noi siamo quelli contrassegnati per la morte

Fin dagli albori dell'uomo

Immersi nel peccato abbiamo faticato

Vite di dolore ed età di sofferenza

Condotto nell'oscurità dalla lingua del serpente

Per nostre scelte abbiamo perso il paradiso

Di nostra volontà abbiamo violato la Tua legge

Distruttori impareggiabili di tutto ciò che ci è stato affidato

Condannando la nostra speranza di morire con sprezzante arroganza

Più e più volte

Siamo gli assassini

Non meritiamo nient'altro che la fiamma

Il nostro destino di essere gettato via

Nell'oscurità eterna

Consumato e dimenticato

Perché siamo stati dotati di perfezione

L'immacolata dimenticata

Assumere la forma decadente dell'orgoglio

Non meritiamo nient'altro che l'agonia dell'abbandono

Nient'altro che il dolore del fuoco

Lo stridore di denti

E il pianto degli indegni

Non c'è niente che possiamo fare

Non c'è niente che possiamo fare

Non c'è niente che possiamo fare

Con il nostro potere

Sforzarsi invano di raggiungere il divino

Solo per fallire all'infinito

Tornando alla fossa dello sconforto

Il flagello nato dalle nostre stesse mani

Eppure, nonostante i nostri difetti

Ci fornisci una grazia insondabile

Perfetta misericordia per sostenere la razza contaminata

E portali nel loro paese perduto

Ritorno al paradiso promesso in eredità

La fede ha la meglio sui nostri inutili sforzi per ottenere la giustizia

Accetta la vita data per salvarci tutti

Evitando così la via della dannazione:

Separazione dalla vita eterna

La giustizia che meritiamo davvero