El Salitre - Nacho Vegas

Dicen que amainó la tormenta

Trataremos de dormir

En nuestros pies, yodo y vendas

Recuerdan el camino

Y tú quieres saber si al despertar

Calaos hasta los huesos

Algo habrá podido cambiar

Y yo no quiero mentir

Llegando aquí, ¿qué más nos puede pasar?

Podemos ir y preguntarle a la mar

Para que nos responda con rugidos

Para que nos diga la verdad

Y si ha salido el sol y no, no es para los dos

Dime ¿para quién?

O si hoy no sopla el viento por los dos

Entonces ¿por quién?

¿Cómo puedo yo quererte bien

Si soy mi propio enemigo?

¿Y cómo recomenzar

Cuando hay tanto ayer aquí, en mí?

Y ahora di, ¿qué más nos puede pasar?

Podemos ir y preguntarle a la mar

Para que nos responda con rugidos

Para que nos diga la verdad

Y te podrán decir que en el amor

Ha de haber un vencido

Que en el amor

Ha de haber un vencedor

Pero óyeme, yo estuve allí

Y sé que no hay más que supervivientes

Deja que hablen, que yo prefiero oír

Las cosas de la mar

Llegando aquí, ¿qué más nos puede pasar?

Podemos ir y preguntarle a la mar

Y ahora di, ¿qué más nos puede pasar?

Podemos ir y preguntarle a la mar

Para que nos responda con rugidos

Y nos diga la verdad

Y sobretodo para poder

Avanzar bajo el mismo sol ardiente

Con los juicios que aún nos quedan por perder

Con el salitre adherido a nuestra piel

Como Jonás en las entrañas del gran pez

Con algas y con piedras

Con toda el agua que tragamos al nadar

Con las mentiras sobre las que tuve la osadía de jurar

Yo jugué a ser malo y di de bruces con el mal

Jugué a ser malo y di de bruces con el mal

Que me perdone el capitán Ahab

Que me perdone

Dicen que amainó la tormenta

Dicono che la tempesta si sia placata

cercheremo di dormire

Ai nostri piedi, iodio e bende

ricordano la strada

E vuoi sapere se quando ti svegli

raffreddarti fino alle ossa

qualcosa potrebbe essere cambiato

E non voglio mentire

Arrivando qui, cos'altro può succederci?

Possiamo andare a chiedere al mare

Per risponderci con ruggiti

A dirci la verità

E se il sole è sorto e non, non è per entrambi

Dimmi per chi?

O se oggi il vento non soffia per entrambi

Quindi da chi?

Come posso amarti bene

Se sono il mio stesso nemico?

e come ripartire

Quando c'è così tanto ieri qui, in me?

E ora dì, cos'altro può succederci?

Possiamo andare a chiedere al mare

Per risponderci con ruggiti

A dirci la verità

E possono dirtelo innamorati

Ci deve essere un perdente

che innamorato

Ci deve essere un vincitore

Ma ascoltami, io c'ero

E so che ci sono solo sopravvissuti

Lasciali parlare, preferisco ascoltare

le cose del mare

Arrivando qui, cos'altro può succederci?

Possiamo andare a chiedere al mare

E ora dì, cos'altro può succederci?

Possiamo andare a chiedere al mare

Per risponderci con ruggiti

E dicci la verità

E soprattutto poterlo fare

Andare avanti sotto lo stesso sole cocente

Con le prove che dobbiamo ancora perdere

Con il salnitro aderito alla nostra pelle

Come Giona nelle viscere del grande pesce

Con alghe e con pietre

Con tutta l'acqua che inghiottiamo quando nuotiamo

Con le bugie ho avuto l'audacia di giurare

Ho giocato male e mi sono imbattuto nel male

Ho giocato male e mi sono imbattuto faccia a faccia con il male

Che il capitano Achab mi perdoni

Perdonami

Dicono che la tempesta si sia placata