Sun of Dead Seasons - Ofermod

A star is drawn down from higher planes

Violently whirling into the deeps of Irkallla

The pitch black dewlling of the seven ensnarers

Opposers of Ea, the evil ones

The ladder may seems endless, yet downwards we must climb

In each man a star: yes, a fading one

The coiled, black serpent awakens

Slithering upwards from the roots in the deep

In the dwelling of the seven, the evil ones

We are burned, tortured, tested and fledged to die!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Torch the sun of the underworld!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Clear the channel to the void!

To the void!

Sarrum sa isaum

Belum sa mustarsim

Haitum sa fabin

Quatum sa sedin

Usumgallium rabbium atta!

Ana usumgallim quadrim!

Ana hasmim dannim!

Ana irkullim saplanum!

Ana herebim sa musitim!

In the abode where the worm-hole to the other side

Is bound to thrust open, to blind our eyes

Incantations resound, and we salute the coming night

As we invoke our own demise in this unholy rite!

The forbidden light is then torched and breaks free

Its rays reverse and a black hole is born

Directing the black light both inwards and out

Devouring and scorching the root of the dyling light!

Ura!

Ura-gal!

Ne uru-gal!

Ura!

Ura-gal!

Ne uru-gal Shamash!

Behold the lord of the great dwelling

Soon to rise as a god of drought

The sinister star of dead seasons

A reaper of hearts, a destroyer of lies!

The one who causes the flesh dissolve

The one who undresses every bone!

Ne uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Torch the sun of the underworld!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Clear the channel to the void!

Una stella viene disegnata dai piani più alti

Vorticando violentemente negli abissi di Irkallla

Il nero pece dewling dei sette intrappolatori

Oppositori di Ea, i malvagi

La scala può sembrare infinita, ma dobbiamo salire verso il basso

In ogni uomo una stella: sì, una stella che svanisce

Il serpente nero arrotolato si risveglia

Scivolando verso l'alto dalle radici nel profondo

Nella dimora dei sette, i mali

Siamo bruciati, torturati, messi alla prova e lanciati a morire!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Brucia il sole degli inferi!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

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Nel vuoto!

Sarrum sa isaum

Belum sa mustarsim

Haitum sa fabin

Quatum sa sedin

Usumgallium rabbium atta!

Ana usumgallim quadrim!

Ana hasmim dannom!

Ana irkullim saplanum!

Ana herebim sa musitim!

Nella dimora dove il worm-hole dall'altra parte

È destinato ad aprirsi, ad accecare i nostri occhi

Gli incantesimi risuonano e salutiamo la notte a venire

Mentre invochiamo la nostra morte in questo rito empio!

La luce proibita viene quindi bruciata e si libera

I suoi raggi si invertono e nasce un buco nero

Dirigere la luce nera sia verso l'interno che verso l'esterno

Divorando e bruciando la radice della luce morente!

Ura!

Uragal!

Neuru-gal!

Ura!

Uragal!

Ne uru-gal Shamash!

Ecco il signore della grande dimora

Presto sorgerà come un dio della siccità

La sinistra stella delle stagioni morte

Mietitore di cuori, distruttore di bugie!

Colui che fa dissolvere la carne

Quello che spoglia ogni osso!

Ne uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

Brucia il sole degli inferi!

Ne-uru-gal, ne-uru-gal Shamash!

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