El confort no reconforta - Ojos De Brujo

Este es un tiempo propicio pa la modestia

como el sol da luz al d­a, fuerza y claridad se manifiestan

no importa latitud, altitud, (c)poca del a±o

cambia moneda, ganan los mismos, ver cada d­a otro enga±o.

Piel roja, tinta negra, papel blanco

traigo el pasado al presente, hago historia y la deshago

intuiciones, adivinaciones, bolas de cristales

vida ef­mera, conviviendo con todos los males.

Ruidosa calle esta es mi jerga

mil lenguas se hablan, mil bocas escupen fuego

mil loros ke pinchan bandas sonoras por las ventanas

no hay cal (c)s, no hay dirhams, no hay parque,

no hay pesos, no hay pasta, no hay nada.

Tє ya no sigas echando cuentas,

peseta, real, durillo y mЎs leyendas,

no solo importa tu nevera y pagar letras,

no hay tiempo, ni respiro, ni descanso, relajo o tregua

sigue!

sigue!

menos derechos y mЎs tuercas.

El confort no reconforta

y a cuchillo con el euro passa cuentas

Como una balada amarga,

invadiendo las tabernas

El confort no reconforta

y a costa de que sudores llenan cuentas

Tantos siglos tropezando,

siempre con la misma piedra

As­ estЎ esto oscuro…

…Parpadea la poca luz de la farola de aquel muro…

…Frena…

Hace tiempo que esta escrito:

La comodidad debilita al mЎs fuerte de los vivos.

Si…їquien es?

Sorpresa!

Un sonido,

un soniquete que te somete,

se te mete en la mente, latente,

ambiente envolvente, desde la calle para la gente.

Vente, Vente!

Aqui quien no siente miente

evidentemente

Ђ"puede que nunca te hubieras dado cuentaЂ"

que a cЎmara lenta siempre se ve

Imag­nate!

Incorpіrate!

Aceptalo!

Es hora de!

Caminar y poner la mirada de frente

hacia un camino diferente, gente

El confort no reconforta

y a cuchillo con el euro passa cuentas

Como una balada amarga,

invadiendo las tabernas

El confort no reconforta

y a costa de que sudores llenan cuentas

Tantos siglos tropezando,

siempre con la misma piedra

Derechos humanos mueren dia a dia calladamente

Personas sin papeles no ven salida a su vida legalmente

Inmigrantes encerrados en las iglesias en huelga de hambre

«їїDios no existe o por impago le han cortao el cable??»

Megamacromultinacionales

multipoderosas,

multideprimentes,

multicapitales,

multipatriarcales,

multisiderales,

multicoloniales,

multimilitares,

multiexplotadoras,

multidictadoras,

multimiserables,

multipoliciales,

armadas hasta los dientes.

Cultura barata cubierta en plata

mata y ata almas sensatas,

sombras inmediatas llenan miradas de pasta, basta!

Hasta cuando cultura nefasta

que aplasta en el metro y en tu casa?

Amansa la conciencia, manipula y cansa la esperanza

Hasta cuando fronteras con muertos de los dos lados

ЎEsto impone!

ЎDescompone!

Valen mЎs las balas blancas que las vidas negras dentro del mercado

ЎEsto no es justo!

Revuelta y cambio impulso

Sistema desengancho, descompongo y desajusto.

Naces, andas, ves, mueres

usa conciencia, implicate

cuando uno va uno viene,

se repite la misma insensatez.

Vaya disgusto!

…Consumo, Consuma, Consume a gusto…

(gracias a Pat por esta letra)

Questo è un momento propizio per la modestia

mentre il sole illumina il giorno, si manifestano forza e chiarezza

non importa latitudine, altitudine, (c) periodo dell'anno

cambia valuta, guadagna lo stesso, vedi ogni giorno un altro inganno.

pelle rossa, inchiostro nero, carta bianca

Porto il passato nel presente, faccio la storia e la disdico

intuizioni, divinazioni, sfere di cristallo

vita effimera, convivendo con tutti i mali.

Strada rumorosa questo è il mio gergo

mille lingue si parlano, mille bocche sputano fuoco

mille pappagalli che suonano colonne sonore attraverso le finestre

no cal(c)s, no dirham, no park,

non ci sono pesos, non c'è pasta, non c'è niente.

Non continui più a contare,

peseta, real, durillo e altre leggende,

non solo importare il tuo frigorifero e pagare le bollette,

non c'è tempo, né tregua, né riposo, né riposo né tregua

Seguire!

Seguire!

meno diritti e più noci.

la comodità non consola

e un coltello con l'euro passa le bollette

Come una ballata amara

invadere le osterie

la comodità non consola

ea spese di ciò che il sudore riempie i conti

Tanti secoli inciampando,

sempre con la stessa pietra

Ecco com'è buio...

...La piccola luce del lampione su quel muro tremola...

…freno…

È stato scritto per molto tempo:

Il comfort indebolisce il più forte dei viventi.

Sì... chi è?

Sorpresa!

Un suono,

un soniquete che ti sottomette,

ti entra nella mente, latente,

ambiente avvolgente, dalla strada alle persone.

Dai dai!

Qui chi non sente bugie

chiaramente

"Forse non te ne sei mai accorto"

che al rallentatore si vede sempre

Immaginare!

Giuntura!

Accettarlo!

È tempo di!

Cammina e guarda dritto davanti a te

su un percorso diverso, gente

la comodità non consola

e un coltello con l'euro passa le bollette

Come una ballata amara

invadere le osterie

la comodità non consola

ea spese di ciò che il sudore riempie i conti

Tanti secoli inciampando,

sempre con la stessa pietra

I diritti umani muoiono tranquillamente ogni giorno

Le persone senza documenti non vedono legalmente una via d'uscita dalla loro vita

Immigrati rinchiusi nelle chiese in sciopero della fame

«Dio non esiste o per mancato pagamento hanno tagliato il cavo?»

megamacromultinazionali

multipotenza,

multidepressivi,

multicapitale,

multipatriarcale,

multisiderale,

multicoloniale,

multimilitare,

multisfruttatori,

multidittatori,

multimiserabili,

multipolizia,

armato fino ai denti.

Cultura a buon mercato ricoperta d'argento

uccidi e leghi le anime sensibili,

le ombre immediate riempiono gli occhi di pasta, basta!

Fino a quando cultura disastrosa

Cosa schiaccia nella metropolitana e in casa tua?

Doma la coscienza, manipola e stanca la speranza

Anche quando confina con morti da entrambe le parti

Questo impone!

decomporsi!

I proiettili bianchi valgono più delle vite nere nel mercato

Non è giusto!

Rivolta e cambiamento di slancio

Disinnesto, decomposizione e disadattamento del sistema.

Nasci, cammini, vedi, muori

usare la consapevolezza, mettersi in gioco

quando uno va viene,

si ripete la stessa sciocchezza.

Che disgusto!

…Consumare, Consumare, Consumare a proprio agio…

(grazie a Pat per questi testi)