The Day After 'Trinity' - Panzerfaust

On the day divinity rejects the order

They’ll bend the mirrors back unto the gift of fire

That reflects in the master’s eye

They’ll break the grand design, to bring forth the healer

Feast or Famine

The wage of sin is Death

Hold them like a teething child

And show them the sins of their fathers

Waste them, and their waste to the world

And collapse, as madmen lead the blind

«Mary, Mary, quite contrary, how do your gardens grow?»

A failed womb, of their ART

Early ripe, early rotten

And the world is rotten;

like a fallen fruit

Ring the war chime

Violently project it inside

The fanged chasm;

A hellscape collosass

That bleeds them like fucking swine

On the day divinity rejects the order

They’ll bend the mirror back where at last

They’ll drag the whore through the sceptered isle

They’ll break the grand design, to bring forth the healer

On the day that never ends

At Jornada del Muerto

At this tilting plateau of diminishing grace

Salvation is sought where the sun yields

No sanctuary

Il giorno in cui la divinità rifiuta l'ordine

Ripiegheranno gli specchi al dono del fuoco

Ciò si riflette negli occhi del maestro

Spezzeranno il grande progetto, per far emergere il guaritore

Abbondanza o carestia

Il salario del peccato è la morte

Tienili come un bambino che fa i denti

E mostra loro i peccati dei loro padri

Spreca loro e i loro rifiuti per il mondo

E crolla, mentre i pazzi guidano i ciechi

«Maria, Maria, al contrario, come crescono i tuoi giardini?»

Un grembo fallito, della loro ARTE

Presto maturo, precocemente marcio

E il mondo è marcio;

come un frutto caduto

Suona il campanello di guerra

Proiettalo con violenza all'interno

La voragine con le zanne;

Un colosso infernale

Che li sanguina come un cazzo di porco

Il giorno in cui la divinità rifiuta l'ordine

Piegheranno lo specchio all'indietro dove finalmente

Trascineranno la puttana attraverso l'isola scettro

Spezzeranno il grande progetto, per far emergere il guaritore

Il giorno che non finisce mai

A Giorda del Muerto

Su questo altopiano inclinato di grazia decrescente

La salvezza è cercata dove il sole cede

Nessun santuario