Sonnet 138 - Paul Kelly, Paul Grabowsky

When my love swears that she is made of truth

I do believe her, though I know she lies

That she might think me some untutored youth

Unlearned in the world’s false subtleties

Thus vainly thinking that she thinks me young

Although she knows my days are past the best

Simply I credit her false speaking tongue

On both sides thus is simple truth suppressed

O, I lie with her, and she lies with me

In our faults by lies we flattered be

But wherefore says she not she is unjust?

And wherefore say not I that I am old?

O, love’s best habit is in seeming trust

And age in love loves not t' have years told

I lie with her, and she lies with me

In our faults by lies we flattered be

Quando il mio amore giura che è fatta di verità

Le credo, anche se so che mente

Che mi consideri un giovane senza istruzione

Non appreso nelle false sottigliezze del mondo

Pensando così invano che mi considera giovane

Anche se sa che i miei giorni sono passati il ​​meglio

Semplicemente accredito la sua lingua falsa

Da entrambe le parti, quindi, la semplice verità viene soppressa

Oh, io giaccio con lei e lei giace con me

Nelle nostre colpe per le bugie siamo stati lusingati

Ma perché dice di non essere ingiusta?

E perché non dico che sono vecchio?

Oh, la migliore abitudine dell'amore è l'apparente fiducia

E l'età innamorata non ama gli anni

Io giaccio con lei e lei giace con me

Nelle nostre colpe per le bugie siamo stati lusingati