Hel - Pensées Nocturnes

Libéré du cercle des temps et de ces lois sans fin

Je flotte tel un ange dans ce douloureux essaim

Goute à celui qui berce

Goute à celle qui perce

Cette ivresse d’ombre qui ouvre l’infini

Ce voile blanc qui tombe et tue l’envie

Aujourd’hui je vois l’insensé, le néant

Cette futile rage qui nous sert d'écran

La beauté, la laideur, la pureté et la peur

Drôle de jouet que ce monde de pleurs

Le chemin n’est que souffrance

La lumière qu’espérance

Elle approche, elle m’attire

Elle se glisse près des rires

Mais je ne suis qu’un vers impuissant

Au centre de ces beaux draps blancs

C’est la seule qui m’aura fait vivre…

Liberato dal cerchio del tempo e da queste infinite leggi

Galleggio come un angelo in questo sciame doloroso

Assaggiate il rocker

Assaggiate colui che trafigge

Questa ubriachezza d'ombra che apre l'infinito

Questo velo bianco che cade e uccide l'invidia

Oggi vedo l'insensato, il nulla

Questa futile rabbia che fa da schermo

Bellezza, bruttezza, purezza e paura

Giocattolo divertente questo mondo che piange

Il sentiero è solo dolore

La luce che spera

Si avvicina, mi attira

Si insinua vicino alla risata

Ma sono solo un verme indifeso

Al centro di quelle belle lenzuola bianche

È l'unico che mi avrà fatto vivere...