Di seguito il testo della canzone Ein Jahr tarnen , artista - Philipp Dittberner con traduzione
Testo originale con traduzione
Philipp Dittberner
Ich bin zu müde, um zu schlafen
Und du zu wach, um rauszugeh’n
Ich bin zu schlecht im Dich-Besitzen
Und du zu schlecht im Dich-Verstehen
Du sagst, du kannst die Jahre nicht vergessen, doch
Hey, ist nicht so wild
Du kannst sie hier beim Reingeh’n einfach liegen lassen
Leg sie zu mein’n, sie sind auch noch ungezählt
Du willst dich konstruier’n, kombinier’n
Es nie versteh’n, nie wieder seh’n
Nie mehr dort hin, nie wieder finden
Und dich dann hier ein Jahr tarn’n mit mir
Ich schreib' dir manchmal, du machst es ähnlich
Doch kaum einer schreibt zurück
«Wie geht’s dir», du weißt es eh nicht
Sind schon komisch und verrückt
Du sagst, du kannst die Jahre nicht vergessen, doch
Hey, ist nicht so wild
Du kannst sie hier beim Reingeh’n einfach liegen lassen
Leg sie zu mein’n, sie sind auch noch ungezählt
Du willst dich konstruier’n, kombinier’n
Es nie versteh’n, nie wieder seh’n
Nie mehr dort hin, nie wieder finden
Und dich dann hier, ein Jahr tarn’n mit mir
Sie werden dich suchen, ist gar keine Frage
Sie werden dich finden, selbst dauert es Jahre
Dramatische Enden enden dann meist viel zu schnell
Du wirst mit ihn’n geh’n, ich werde nichts sagen
Ob ich dich kenn', sollten sie fragen
Denn hinter dem Dunkel, hinter dem Dunkel wird’s grell
Du willst dich konstruieren, kombinieren
Es nie versteh’n, nie wieder seh’n
Nie mehr dort hin, nie wieder finden
Und dich dann hier, ein Jahr tarn’n mit mir
Sono troppo stanco per dormire
E anche tu sveglio per uscire
Sono troppo cattivo a possederti
E tu sei troppo pessimo a capirti
Dici che non puoi dimenticare gli anni, sì
Ehi, non è così selvaggio
Puoi semplicemente lasciarli qui quando entri
Aggiungili ai miei, anche loro sono ancora non contati
Vuoi costruire, combinare
Non capirlo mai, non vederlo mai più
Non andarci mai, non ritrovarti mai più
E poi mimetizzati qui per un anno con me
A volte ti scrivo, tu lo fai allo stesso modo
Ma quasi nessuno risponde
"Come stai?", comunque non lo sai
Sono strani e pazzi
Dici che non puoi dimenticare gli anni, sì
Ehi, non è così selvaggio
Puoi semplicemente lasciarli qui quando entri
Aggiungili ai miei, anche loro sono ancora non contati
Vuoi costruire, combinare
Non capirlo mai, non vederlo mai più
Non andarci mai, non ritrovarti mai più
E poi tu qui, camuffati con me per un anno
Ti cercheranno, non c'è dubbio
Ti troveranno, anche se ci vorranno anni
I finali drammatici di solito finiscono troppo in fretta
Andrai con lui, non dirò niente
Dovrebbero chiedermi se ti conosco
Perché dietro l'oscurità, dietro l'oscurità diventa abbagliante
Vuoi costruire te stesso, combinare
Non capirlo mai, non vederlo mai più
Non andarci mai, non ritrovarti mai più
E poi tu qui, camuffati con me per un anno
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