Nihil - Poema Arcanus

When partner wine tastes like acid vinegar

And everything’s been expelled from me… at the depths

Outside father sun is laughing, he can not see me

I hear his voice, but I can not feel his heat

I gave until feeling as dead, even my last vestiges

A cold broken tank, the soul spills slowly

Could you drain it all from me?

Just sweep away the ground

I’m awaiting the void, naked and numb

Dark mother loneliness embraces her dying child

Scorned at birth, he was conceived to die

He can see nothing, back into a deadly womb

Then the vast non-spaces grow, nothingness increases

Because all I had I gave… I gave to the winds

I trusted, they deceived, stole me

Now I’m one of the doomed poorest beings

We all live at the Nihil, together but alone

Resigned to know I cannot die again

I have no chance, just living here

Walking barefoot through these arcane lands

While you beg for the carnal ghost penetration

Quando il vino del partner sa di aceto acido

E tutto è stato espulso da me... nel profondo

Fuori padre sole ride, non può vedermi

Sento la sua voce, ma non riesco a sentire il suo calore

Ho dato fino a sentirmi come morto, anche le mie ultime vestigia

Un serbatoio rotto dal freddo, l'anima si riversa lentamente

Potresti drenare tutto da me?

Basta spazzare via il terreno

Sto aspettando il vuoto, nuda e insensibile

L'oscura solitudine della madre abbraccia il suo bambino morente

Disprezzato alla nascita, fu concepito per morire

Non riesce a vedere nulla, torna in un grembo mortale

Poi crescono i vasti non-spazi, il nulla aumenta

Perché tutto quello che avevo l'ho dato... l'ho dato ai venti

Mi fidavo, mi ingannavano, mi rubavano

Ora sono uno degli esseri più poveri condannati

Viviamo tutti al Nihil, insieme ma da soli

Rassegnato per sapere che non posso morire di nuovo

Non ho possibilità, sto solo vivendo qui

Camminare a piedi nudi attraverso queste terre arcane

Mentre implori la penetrazione del fantasma carnale