Stream of Debris - Poema Arcanus

There used to be home

A fair deal of some sort

Absolute world, a secure world

The cub now feels strong

He escapes to see the storms

Absolute world, now a bleak world

Without Roots, without shelters

No fears but the fear of freedom´s void

Building on this air, a card castle

Built only to witness its collapse.

Without roots, without gods.

Just clear vision

A constant walk along a ledge

At last line, a dead end

Feet on dark mind

The free soul dwells in vertigo

A material legacy we left behind our steps

Lifeless, useless

Behold the absence becoming flesh

He old air inside my empty home

Dust and silence

Will feed the ghost of memories gone

A doomed attempt to say forever

In mortal men´s domain

Dragging the dead weight of time

The hangman in disguise

Collecting, acquiring, storing

A dream of transcendence that expired

Collecting, acquiring, storing

A stream of debris we call life.

C'era una volta casa

Un affare equo di qualche tipo

Mondo assoluto, un mondo sicuro

Il cucciolo ora si sente forte

Fugge per vedere le tempeste

Mondo assoluto, ora un mondo desolato

Senza Radici, senza ripari

Nessuna paura, ma la paura del vuoto della libertà

Basandosi su questa aria, un castello di carte

Costruito solo per assistere al suo crollo.

Senza radici, senza dei.

Solo una visione chiara

Una passeggiata costante lungo una cengia

All'ultima riga, un vicolo cieco

Piedi nella mente oscura

L'anima libera dimora nelle vertigini

Un'eredità materiale che abbiamo lasciato dietro i nostri passi

Senza vita, inutile

Guarda l'assenza che si fa carne

Ha aria vecchia dentro la mia casa vuota

Polvere e silenzio

Alimenta il fantasma dei ricordi scomparsi

Un tentativo condannato di dire per sempre

Nel dominio degli uomini mortali

Trascinando il peso morto del tempo

Il boia travestito

Raccogliere, acquisire, immagazzinare

Un sogno di trascendenza scaduto

Raccogliere, acquisire, immagazzinare

Un flusso di detriti che chiamiamo vita.