September - Prezident

«Yeah

Slow down.

Slow-- Slow down

And just-- Just take a deep breath

Do it

All right

Now, what happened?»

Was machste so September rum, ich sach et Dir, nichts machste

Du sitzt nur da, die Visage eine Gipsmaske

Kalkweiß und ab und zu ein paar Gesichtsfaxen

Album auf Repeat, Staub liegt auf der Skiptaste

Prezident, der Bildhafte, so verfickt plastisch

Manche Zeilen Medizin, andere Zeilen Giftkapseln

Manche Zeilen brauchen länger um zu zünden, und

Du grinst spastisch, wenn es Klick macht

Die Mische macht’s, zwischen fast perfekt und skizzenhaft

Dahingeklatscht, ich überspann' den Bogen, bis es passt

Stell Dich taub, ich verschaff' Dir Blickkontakt mit blindem Hass

Erleichter reine Gewissen, kluge Köpfe nickens ab

24/7-Mitternacht, und jetzt die

Schotten dicht gemacht, lass' es laufen wie vom Fass

Guck, Du hörst bloß meinen Namen und es kitzelt Dich im Kopf

Wenn mich alle Welt für unterschätzt hält, bin ich es dann noch?

"Sì

rallentare

Lento... Rallenta

E solo... Fai un respiro profondo

fallo

Tutto ok

Ora, cosa è successo?"

Che ci fai in giro a settembre, ti dico, non fai niente

Te ne stai lì seduto, il volto una maschera di gesso

Bianco gessoso e qualche fax facciale ogni tanto

Album in ripetizione, polvere sul pulsante salta

Presidente, quello pittorico, così fottutamente di plastica

Alcune linee di medicine, altre linee di capsule di veleno

Alcune linee impiegano più tempo ad accendersi e

Sorridi spasticamente quando scatta

È tutto nel mix, tra quasi perfetto e abbozzato

Batti le mani, allungo l'arco finché non si adatta

Fai il sordo, ti fisserò negli occhi con odio cieco

La coscienza pulita sollevata, le teste intelligenti annuiscono

24 ore su 24, 7 giorni su 7, e ora il

Paratie chiuse, lascialo correre come se fosse alla spina

Senti, senti solo il mio nome e ti solletica la testa

Se tutti pensano che io sia sottovalutato, lo sono ancora?