Bleed Season - Project 86

Trace the chalk and seize the day so Those old habits never pass away

Commemorate the conception with

The children’s debt the retribution

Deaf to self and mute to mind to find muddled wallowing nebulous blind

My crippled confidence chafed away

Without the answers I’m cast astray

My cloud’s so thick that I can barely think

so reveal to me dead sight dead sight

Trace the tree and the veil will flee me And now I see with salty eyes

Consistent tragedy persisting in me This disability’s my soul’s demise

Deaf to self and left to fry

Muddled wallowing nebulous blind

My crippled confidence is chafed away to stay

With the answers I’m pulled astray

The habits laced embrace me With a cold, chaotic flinch kiss of old deaths erase me soft, subtle,

inch by inch

Upon my face I lie Mesmerized cauterized by the blemishes

Frail bandages Without chance to change

Desperate to rectify imperative lest to die

Imminent reality on pace down glanced closed-faced

Consistent entrancement staring into empty space

with an open wound to clean

please cleanse me Is this my time to feel

Is this my time to breathe

Is this my time to bleed

Change the season

I’ll never live without you

I’ll never see without you

I’ll never change without you true sight

Traccia il gesso e cogli l'attimo in modo che quelle vecchie abitudini non muoiano mai

Commemorare il concepimento con

Il debito dei figli la retribuzione

Sordo a se stesso e muto alla mente per trovare un cieco nebuloso che sguazza confuso

La mia sicurezza paralizzata è svanita

Senza le risposte sono sviato

La mia nuvola è così densa che riesco a malapena a pensare

quindi rivelami vista morta vista morta

Traccia l'albero e il velo mi fuggirà E ora vedo con occhi salati

Una tragedia costante che persiste in me Questa disabilità è la fine della mia anima

Sordo a se stesso e lasciato a friggere

Confuso sguazzare nebuloso cieco

La mia fiducia paralizzata è sfregata per rimanere

Con le risposte mi sono smarrito

Le abitudini intrecciate mi abbracciano Con un freddo, caotico sussulto bacio di vecchie morti mi cancellano morbido, sottile,

palmo a palmo

Sulla mia faccia giaccio ipnotizzata cauterizzata dalle imperfezioni

Bende fragili Senza possibilità di cambiarsi

Disperato per rettificare l'imperativo per morire

La realtà imminente a passo lento sembrava chiusa

Coinvolgimento costante che fissa lo spazio vuoto

con una ferita aperta da pulire

per favore purificami È questo il mio momento per sentirmi

È il mio momento di respirare

È il mio momento di sanguinare

Cambia la stagione

Non vivrò mai senza di te

Non vedrò mai senza di te

Non cambierò mai senza di te la vera vista