Sad Machines - Project 86

An ageless question, universal

They’re asking why

Creation destined cries flood the night in pain

They say if You are real then take it away

But man will only look to You lying on his face

Now we lie awake

With shut eyes

So to forever forget this

There cries, this agony, injustices, suffering

Symptoms of a larger disease

Inside of me and you and me So try to close you eyes and make it fade away

But open and you’ll see

This stain is you, this stain is me Now so many wonder why it is So much has gone awry in all of this

And being makes you sigh that you exist

But you can’t escape this

Seemingly undeserved is your lot

But generations past and you forgot

We chose to eat our fill and fell to not

This pain is here reminding us to turn and leave

To come back home

Pointing to show us the way

Una domanda senza età, universale

Stanno chiedendo perché

Le grida destinate alla creazione inondano la notte di dolore

Dicono che se sei reale, portalo via

Ma l'uomo guarderà solo a te sdraiato a faccia in giù

Ora siamo svegli

Con gli occhi chiusi

Quindi per dimenticarlo per sempre

Là grida, questa agonia, le ingiustizie, la sofferenza

Sintomi di una malattia più ampia

Dentro me e te e me Quindi cerca di chiudere gli occhi e farlo svanire

Ma apri e vedrai

Questa macchia sei tu, questa macchia sono io Ora così tanti si chiedono perché è così tanto è andato storto in tutto questo

E l'essere ti fa sospirare che esisti

Ma non puoi sfuggire a questo

Apparentemente immeritato è il tuo destino

Ma le generazioni passate e te ne sei dimenticato

Abbiamo scelto di mangiare a sazietà e non ci siamo

Questo dolore è qui che ci ricorda di girarci e andarcene

Per tornare a casa

Indicandoci per mostrarci la strada