Wordsmith Legacy - Project 86

Knock, knock, knock

Sound the blows to the forehead from the

Mock, mock, mock

Of the words, a voice I hear every morning

Stalking me from yesterday

The taunts of one who sought to frame

The picture of this desolate

This figure cowering

Every word a double edged sword

A double edged sword

My every word

Drop, drop, drop

Sound the sledge to the metal

Shot, shot, shot

Sound the pin to the chamber

My own words pound after me

Intentions bent on conquering

The very will I proudly claimed

Was the very axe that cut the nape

Every word a double edged sword

A double edged sword

My every word

(I'll never, ever look back

All the time it was me

Sitting still, sitting still

Arrogant mindset of lusts

They search and strain and drink and stagger

When we are hollow

Sitting still, sitting still

You hate us cause we’ll never go away)

«You can drown

In your own mistakes

Burrowing into the black

Or you can take my hand»

Double

Edged

Sword

My every word

«This gift was never yours

So why would you ever think

The words you said were your own?

I have chosen

And breathed

And forgiven

And changed

Purged

And cleaned

And forgave

And bathed

Carried

And soothed

And burned

And spoken

Spoken and spoken

Spoken and spoken

Spoken and spoken…

Yours is not to proclaim… but only to obey."

Bussare, bussare, bussare

Suona i colpi alla fronte dal

Beffa, beffa, beffa

Delle parole, una voce che sento ogni mattina

Perseguitarmi da ieri

Le provocazioni di uno che ha cercato di incastrare

L'immagine di questa desolazione

Questa figura rannicchiata

Ogni parola un'arma a doppio taglio

Un'arma a doppio taglio

Ogni mia parola

Lascia cadere, lascia cadere, lascia cadere

Suona la slitta fino al metallo

Colpo, colpo, colpo

Suona lo spillo alla camera

Le mie stesse parole martellano dietro di me

Intenzioni tese a vincere

La stessa volontà che ho rivendicato con orgoglio

È stata proprio l'ascia che ha tagliato la nuca

Ogni parola un'arma a doppio taglio

Un'arma a doppio taglio

Ogni mia parola

(Non guarderò mai e poi mai indietro

Per tutto il tempo sono stato io

Seduto fermo, seduto fermo

Mentalità arrogante di lussuria

Cercano, filtrano, bevono e barcollano

Quando siamo vuoti

Seduto fermo, seduto fermo

Ci odi perché non andremo mai via)

«Puoi annegare

Nei tuoi stessi errori

Scavando nel nero

Oppure puoi prendermi la mano»

Doppio

Bordato

Spada

Ogni mia parola

«Questo dono non è mai stato tuo

Allora perché mai dovresti pensare

Le parole che hai detto erano tue?

Ho scelto

E respirava

E perdonato

E cambiato

Epurato

E pulito

E perdonato

E fatto il bagno

Portato

E lenito

E bruciato

E parlato

Parlato e parlato

Parlato e parlato

Parlato e parlato...

Il tuo non è di proclamare... ma solo di obbedire".