Ragged Tooth - Protest The Hero

What unknown face now breaks the silence?

What tipping force disturbs the balance?

Swift and sober, comes a voice, offering a bitter choice

Take up a crime and serve the sentence, offer up a final penance

Or dismantle colossus from deep inside, conspirators,

and those allied

Gifts of bronze, iron, obsidian, from nave to chop,

plunged and hidden

Deep in the chests of those who cry, the songs of gods untrue

The prayers to start or end the coup, forever silenced

Like sulfur set to fire, blue flame is born

To rip through homes and cleanse the town

A new world rendered, an old world mourned

The old world left to drown

It draws closer with every step, push off with both feet

Fall into the chasm, which will consume all

March not to the drum, but off the beat

Burst into the evening, cool air burns the lungs

Fear not the turning heads, the darting glances, the lashing tongues

The glowing eyes that burn like embers, fall painful on the skin

Seething with hatred, and writhing in pain, they cast a ghastly grin

Yet among the faces shrouded in horror, one truth prevails

All who’ve ever come this far exclusively have failed

Reach for the hand whose grasp is firm,

Whose blistered palms can confirm,

A kinship in a spiteful place,

with tender touch a warm embrace

Though nights turn long and cold, and the warmth of the day escapes

The long dark shadows growing old, form familiar shapes

Quale volto sconosciuto rompe ora il silenzio?

Quale forza di ribaltamento disturba l'equilibrio?

Rapido e sobrio, arriva una voce, offrendo una scelta amara

Accetta un crimine e sconta la pena, offri un'ultima penitenza

O smantellare il colosso dal profondo, cospiratori,

e quelli alleati

Doni di bronzo, ferro, ossidiana, da navata a braciola,

immerso e nascosto

Nel profondo del petto di coloro che piangono, i canti degli dei non sono veri

Le preghiere per iniziare o terminare il colpo di stato, taciute per sempre

Come lo zolfo dato alle fiamme, nasce la fiamma blu

Per sfondare le case e ripulire la città

Un nuovo mondo reso, un vecchio mondo pianto

Il vecchio mondo ha lasciato ad annegare

Si avvicina ad ogni passo, si spinge con entrambi i piedi

Cadi nel baratro, che consumerà tutto

Marcia non al tamburo, ma a ritmo

Irrompe nella sera, l'aria fresca brucia i polmoni

Non temere le teste che girano, gli sguardi saettanti, le lingue sferzanti

Gli occhi luminosi che bruciano come brace, cadono dolorosamente sulla pelle

Ribollendo di odio e contorcendosi per il dolore, lanciarono un sorriso orribile

Eppure, tra i volti avvolti dall'orrore, prevale una verità

Tutti coloro che sono mai arrivati ​​​​fino a questo punto in esclusiva hanno fallito

Prendi la mano la cui presa è ferma,

i cui palmi pieni di vesciche possono confermare,

Una parentela in un posto dispettoso,

con tenero tocco un caldo abbraccio

Anche se le notti diventano lunghe e fredde e il calore del giorno sfugge

Le lunghe ombre scure che invecchiano, formano forme familiari