The Divine Suicide of K. - Protest The Hero

I better think of my answers now

Because I know the questions will be asked

Like if I brought the joy I found

In the confessions of a mask

The tip of my tongue’s already

Touching the top of my mouth

It’s meaning manifest in mercy

Burning down, burning down

Burning down, burning down

Burning down, burning down

Burning down the house

It’s true that tactless teem totem-poles

Turn tolerance to tired taboos

It’s true that a bullet never knocks on the door

It’s about to come crashing through

I walking one last mile in big steps as your alter-wine

I’m doing it in tattered shoes that aren’t even mine

Because my own are in a box locked up with possessions I can’t have

Like the gunman with his future and the prison priest’s golden calf

Walking one last mile

Walking one last mile…

Blindfolds aside, I’d probably still close my eyes

And try to feel a trembling fetal life inside

That shotgun barrel that’s about to make me bleed

Like an ulcer in the stomach of the beast

Like a little girl on a bed that was years ago deceased

Resurrected last night with a letter she can’t trace

Resurrected to be killed then maybe born again

I’ll always be Kezia as long as any hope remains

Resurrected to be killed then maybe born again

I’ll always be Kezia as long as any hope remains

Resurrected to be killed and then maybe born again

I’ll always be Kezia so long as any hope remains

È meglio che pensi alle mie risposte ora

Perché so che le domande verranno poste

Come se portassi la gioia che ho trovato

Nelle confessioni di una maschera

La punta della mia lingua è già

Toccando la parte superiore della mia bocca

Significa manifestare nella misericordia

Bruciando, bruciando

Bruciando, bruciando

Bruciando, bruciando

Bruciando la casa

È vero che i totem senza tatto pullulano

Trasforma la tolleranza in stanchi tabù

È vero che un proiettile non bussa mai alla porta

Sta per sfondare

Sto percorrendo un ultimo miglio a grandi passi come il tuo alter-wine

Lo faccio con scarpe sbrindellate che non sono nemmeno mie

Perché i miei sono in una scatola chiusa a chiave con oggetti che non posso avere

Come il pistolero con il suo futuro e il vitello d'oro del prete della prigione

Percorrendo un ultimo miglio

Percorrendo un ultimo miglio...

Bende a parte, probabilmente chiuderei ancora gli occhi

E prova a sentire una vita fetale tremante all'interno

Quella canna del fucile che sta per farmi sanguinare

Come un'ulcera nello stomaco della bestia

Come una bambina su un letto che è morto anni fa

È risorto la scorsa notte con una lettera che non riesce a rintracciare

Risorto per essere ucciso e poi forse rinato

Sarò sempre Kezia finché rimarrà una speranza

Risorto per essere ucciso e poi forse rinato

Sarò sempre Kezia finché rimarrà una speranza

Risorto per essere ucciso e poi forse nato di nuovo

Sarò sempre Kezia finché rimane qualche speranza