Prayer - Rome

We’re the cloud people

Getting by on less

Sleeping under thatch

Not talking much

Writing so much less

A few poems perhaps

We let go of the world

Working the higher slopes

Out of touch with the times

But not the seasons

Having none of your doubts

And none of your reasons

And it comes down to this:

We traded flatland dust

For mountain mist

To be distant

Insignificant

And you know we’re there

Beyond your city walls

Where you see lone columns of smoke

After the snowfalls

Don’t think we’ve been pushed

From their hearts and minds

Though sage kings are gone

And left deserted shrines

We live on unseen

In the mountain fires

Try not to be alike

With your beads so new

Crowded mountains won’t do

And though your tongues are full

And there are words to speak

None of them are real

None of them will heal

Ten thousand things

All in this breath

Grasping hold of emptiness

Grasping hold of emptiness

Siamo il popolo del cloud

Andare avanti con meno

Dormire sotto la paglia

Non si parla molto

Scrivere molto meno

Forse qualche poesia

Lasciamo andare il mondo

Lavorare sui pendii più alti

Fuori dal contatto con i tempi

Ma non le stagioni

Avere nessuno dei tuoi dubbi

E nessuno dei tuoi motivi

E si riduce a questo:

Abbiamo scambiato polvere di pianura

Per la nebbia di montagna

Essere distanti

Insignificante

E sai che ci siamo

Oltre le mura della tua città

Dove vedi colonne solitarie di fumo

Dopo le nevicate

Non pensare che siamo stati spinti

Dai loro cuori e dalle loro menti

Anche se i re saggi se ne sono andati

E ha lasciato santuari deserti

Viviamo nell'invisibile

Negli incendi di montagna

Cerca di non essere uguale

Con le tue perline così nuove

Le montagne affollate non andranno bene

E anche se le tue lingue sono piene

E ci sono parole da dire

Nessuno di loro è reale

Nessuno di loro guarirà

Diecimila cose

Tutto in questo respiro

Afferrando il vuoto

Afferrando il vuoto