Young Lady, You're Scaring Me - Ron Gallo

Let’s get a house, you and me and your twelve cats

We’ll put mirrors on the ceiling

We’ll have a bunk bed by the bath

You’ll line my mattress with nails

One for every time something psycho came out of your mouth

Your cavern eyes are preying

Your scarlet lips half saying

A sales pitch for the circus in your mind

Young lady, you’re scaring me

Young lady, you’re scaring me

Dumbbell right to the temple

Carry me to your shrine

Dedicated to the prince of the last of your nine lives

She waited in the darkest corner all night

Until I closed up shop, I turned out the lights

Then she begged for me to drive her home

I thought about the Kensington Strangler as I was about to say no

When we pulled up to her bleeding dollhouse

She said, «Park behind the hearse»

I said, «No need, get out and take your purse»

Young lady, you’re scaring me

Young lady, you’re scaring me

Remember that time you wrote me two hundred letters

Never once to a single reply

Remember they all referenced a love that wasn’t real

Considering we talked maybe one or two times

Young lady, you’re scaring me

Young lady, you’re scaring me

Prendiamo una casa, io e te e i tuoi dodici gatti

Metteremo degli specchi sul soffitto

Avremo un letto a castello accanto alla vasca

Rivestirai il mio materasso con le unghie

Uno per ogni volta che qualcosa di psicopatico è uscito dalla tua bocca

I tuoi occhi da caverna stanno predando

Le tue labbra scarlatte che dicono a metà

Una proposta di vendita per il circo nella tua mente

Signorina, mi stai spaventando

Signorina, mi stai spaventando

Manubrio dritto alla tempia

Portami al tuo santuario

Dedicato al principe dell'ultima delle tue nove vite

Ha aspettato nell'angolo più buio tutta la notte

Fino a quando non ho chiuso il negozio, ho spento le luci

Poi mi ha implorato di accompagnarla a casa

Ho pensato al Kensington Strangler mentre stavo per dire di no

Quando ci siamo avvicinati alla sua casa delle bambole sanguinante

Ha detto: «Parcheggio dietro il carro funebre»

Ho detto: «Non c'è bisogno, esci e prendi la borsa»

Signorina, mi stai spaventando

Signorina, mi stai spaventando

Ricorda quella volta che mi hai scritto duecento lettere

Mai una volta a una singola risposta

Ricorda che tutti hanno fatto riferimento a un amore che non era reale

Considerando che abbiamo parlato forse una o due volte

Signorina, mi stai spaventando

Signorina, mi stai spaventando