From the Gossamer - Sadistik

— You just shut me out

— Yeah, well, I shut everybody out.

Don’t take it personally.

It’s just easier

— It's also really lonely

I’m pantomiming death to stay afloat when I’m not with you

Trapped in spiderweb blankets woven from the gossamer

I made my manias change into azaleas

That bloomed from all the wounds I never knew that you could save me from

Agony in panoramic cannot find the panacea

Singing rhapsodies of peace pieces of me atrophied

A shattered galaxy we were at an apogee

A masterpiece reminding me of things I had but cannot be

Dear depression you robbed me of my essence

Taught me that I’m ugly with autopsies of my efforts

Ever since the day I saw my god upon a stretcher

I followed all mirages while I’d fall apart in increments

And crawled across the desert just to talk to all the string puppets

Suffered through the small talk blanket statements small-pox

I’m sinking in

My Corpse is always covered in your fingerprints

I dream I’m in Elysium but wake up to the same

And at night sing me a lullaby hey

I see the light in your solemn eyes

I protect from the world if I can

We weren’t meant for a normal life

— Mi hai semplicemente escluso

— Sì, beh, ho chiuso tutti fuori.

Non prenderlo sul personale.

È solo più facile

— È anche molto solitario

Sto mimando la morte per restare a galla quando non sono con te

Intrappolato in coperte di ragnatela tessute dal sottilissimo

Ho fatto trasformare le mie manie in azalee

Che è sbocciato da tutte le ferite da cui non avrei mai saputo che avresti potuto salvarmi

L'agonia in panoramica non riesce a trovare la panacea

Cantando rapsodie di pezzi di pace di me atrofizzato

Una galassia in frantumi eravamo a un apogeo

Un capolavoro che mi ricorda cose che avevo ma non posso essere

Cara depressione, mi hai derubato della mia essenza

Mi ha insegnato che sono brutta con le autopsie dei miei sforzi

Dal giorno in cui vidi il mio dio su una barella

Ho seguito tutti i miraggi mentre cadevo a pezzi gradualmente

E strisciai attraverso il deserto solo per parlare con tutti i burattini

Soffriva per le chiacchiere sul vaiolo

sto sprofondando

Il mio cadavere è sempre coperto dalle tue impronte

Sogno di essere all'Elysium ma mi sveglio lo stesso

E di notte cantami una ninna nanna ehi

Vedo la luce nei tuoi occhi solenni

Proteggo dal mondo se posso

Non siamo fatti per una vita normale