Lejos Del Mar De Rosas - Saurom

Mi ser ciega los ojos

Es Juez de mi letargo… dentro del mar

Sutil gama de tonos

Que impregnan mi inocencia… rosas de cal

Cauce del pantano riega mis versos de arena,

Desvela aquel arte y crea…

Cultiva sonrisas en ese oasis de pena

Eres dueño de su ribera…

Suelo salir y respirar

Por este mar que es paisaje, vida y felicidad…

Suelo jugar inconsciente en el umbral…

Distinta luz siento a veces hoy, segun mi cruz

El sendero que me guia lejos del mar, lejos

del mar…

De rosas… se ahoga

Recuerdos incesantes

Perennes emociones… donde van?

Balanza de la muerte

Mi ego se hace fuerte… crece mas

Puentes que me llevan del instinto a la razon

Se erigen alrededor…

Rios en mi entraña sobre escombros de cristal

Con rumbo al olvido, al mas alla…

Suelo pensar y meditar

Sobre el camino de espinos que una estrella

me ayuda a cruzar…

Suelo llorar sin derramar

Lagrimas negras por ella en el lecho de mi

soledad…

il mio essere occhi ciechi

È il giudice del mio torpore... dentro il mare

Sottile gamma di toni

Che impregnano la mia innocenza... rose tiglio

Il letto del fiume della palude bagna i miei versi di sabbia,

Svela quell'arte e crea...

Coltiva sorrisi in quell'oasi di dolore

Tu possiedi la tua sponda del fiume...

Di solito esco e respiro

Per questo mare che è paesaggio, vita e felicità...

Di solito suono inconsciamente sulla soglia...

A volte sento una luce diversa oggi, secondo la mia croce

Il sentiero che mi porta lontano dal mare, lontano

dal mare…

Di rose... annega

ricordi infiniti

Emozioni perenni… dove vanno?

bilancia della morte

Il mio ego diventa più forte... cresce di più

Ponti che mi portano dall'istinto alla ragione

Sono costruiti intorno...

Fiumi nelle mie viscere sulle macerie di vetro

Verso l'oblio, verso l'aldilà...

Di solito penso e medito

Sul sentiero delle spine che una stella

aiutami ad attraversare...

Di solito piango senza versare

Lacrime nere per lei nel mio letto

solitudine…