Isaiah Six - Seventh Star

I see, I see, I see the Glory of

In the year Uzziah died, I saw the Lord seated high

And his presence filled the sky, the temple shook and I cried

Not before my eyes, the Glory of the King

My lips are unclean, and so I scream:

Woe to me, I am undone

Woe to me, my sin revealed

Woe to me, fallen on my face

Woe to me, and my eyes have seen the King

Holy, Holy, Holy, the Glory of

A burning coal to purify, to my lips seraphim they fly

Behold the cleansing fire, shout to me celestial choir:

«Your guilt is taken away, your sins atoned for»

Exclaims the voice of the Lord

«Who shall we send, who will go for us?»

Here am I, no longer afraid

Here am I, my lips are cleansed

Here am I, I am made whole

Here am I, so send me

Now before my eyes, the Glory of the King

My lips are made clean, and so I sing

Joy to me, I have been set free

Joy to me, I the foulest

Joy to me, found without blame

Joy to me, and my eyes have seen the King

Vedo, vedo, vedo la Gloria di

Nell'anno in cui morì Uzzia, vidi il Signore seduto in alto

E la sua presenza riempì il cielo, il tempio tremò e io piansi

Non davanti ai miei occhi, la Gloria del Re

Le mie labbra sono sporche, quindi urlo:

Guai a me, sono distrutto

Guai a me, il mio peccato ha rivelato

Guai a me, caduto a faccia in giù

Guai a me, e i miei occhi hanno visto il re

Santo, Santo, Santo, la Gloria di

Un carbone ardente da purificare, alle mie labbra volano serafini

Guarda il fuoco purificatore, gridami coro celeste:

«La tua colpa è portata via, i tuoi peccati espiati»

Esclama la voce del Signore

«Chi manderemo, chi andrà per noi?»

Eccomi, non più paura

Eccomi, le mie labbra sono pulite

Eccomi, sono integrato

Eccomi, quindi mandami

Ora davanti ai miei occhi, la Gloria del Re

Le mie labbra sono pulite, e così canto

Gioia per me, sono stato liberato

Gioia per me, io il più ripugnante

Gioia per me, trovata senza colpa

Gioia per me e i miei occhi hanno visto il re