Dreaming of the Dawn - SIG:AR:TYR

— «Ill omens my friend, look

Ymir’s blood drifts into the dawning sun, and colours it as red as raven’s mead

I warn you again of this dark ambition!»

— «Nay, my destiny is writ in stone, as it is for all men

Fear not or fear greatly, for our wyrd is upon us!

May the gods watch our path, and Tyr light our way

The doom of our folk is upon us.

Quickly they ever fall to the sign of the

southern cross

Our fate must be decided!

We must sail at once!»

— «To the north, then?»

— «Aye… to the north…»

The red runes spoke of these dark days

A tale forgotten beneath the dying sun

A darkened plague, eclipsing all that should be

To the north we sail, beyond the mists of time

From ancient lore, a stone from above

In the farthest north, beneath the ice and snow

To turn back the southern shadow

To reverse the river of Freya’s tears

«That ninth I know: if need there be

To guard a ship in a gale

The wind I calm, and the waves also

And wholly soothe the sea.»

— Havamal

Walvater do not desert us

We throw the last spear, across the field of history

To pierce the side of the martyr

To rape the fields of their lies

We dream of the dawn, of honour and legend

To burn brighter than a thousand suns

Our song will lift high, our blood will run deep

Into the veins of the earth, and colour the snow

— «Cattivi presagi amico mio, guarda

Il sangue di Ymir scivola nel sole nascente e lo colora di rosso come l'idromele di corvo

Ti avverto ancora di questa oscura ambizione!»

— «No, il mio destino è scritto nella pietra, come lo è per tutti gli uomini

Non temere o temere molto, perché il nostro wyrd è su di noi!

Possano gli dei sorvegliare il nostro cammino e Tyr illuminare il nostro cammino

Il destino della nostra gente è su di noi.

Rapidamente cadono mai nel segno del

Croce del Sud

Il nostro destino deve essere deciso!

Dobbiamo salpare subito!»

— «A nord, allora?»

— «Sì... a nord...»

Le rune rosse parlavano di questi giorni bui

Un racconto dimenticato sotto il sole morente

Una piaga oscurata, che eclissa tutto ciò che dovrebbe essere

Salpiamo verso nord, oltre la notte dei tempi

Dall'antica tradizione, una pietra dall'alto

Nell'estremo nord, sotto il ghiaccio e la neve

Per riportare indietro l'ombra del sud

Per invertire il fiume delle lacrime di Freya

«Quel nono lo so: se c'è bisogno ci sia

Per custodire una nave in una bufera

Il vento calmo, e anche le onde

E lenire completamente il mare».

— Havamal

Walvater non ci abbandona

Lanciamo l'ultima lancia, attraverso il campo della storia

Per trafiggere il costato del martire

Stuprare i campi delle loro bugie

Sogniamo l'alba, l'onore e la leggenda

Bruciare più luminoso di mille soli

La nostra canzone si alzerà in alto, il nostro sangue scorrerà in profondità

Nelle vene della terra e colora la neve