Under the Dragon Star - SIG:AR:TYR

— «The crew is restless, we have lost three to exposure already

I plead with you, turn back, before it’s too late and we all perish!»

— «If we turn back now we will be as good as dead anyway

And the Valkyries will piss on our graves.»

— «The gods have stopped listening to you, even Aegir thwarts our way

His daughters are cold and barren, grasping our hull with icy fingers.»

— «Tire me not with your superstitions, for soon we will reach the ultimate

north

Our ancestral homeland, where the air is warm and moist, and the sun rains down

eternally

By the stars, I know we are close!»

— «Well let us hope your superstitions are greater than mine!»

Cold winds carry the breath of the past

An icy path to the shores of Nastrond

The frozen ocean mirrors the starry sky

The northern lights, beneath the Dragon Star

Winter hearts of blackened stone

Forged in fire, in the primordial time

Cast down from heaven, to the ancient ones

To bond the iron and blood eternally

«Sure, if sword could venge

Such cruel wrong

Evil times would wait

Aegir, ocean-god

That wind-giant's brother

Were I strong to slay

'Gainst him and his sea-brood

Battling would I go

But I in no wise

Boast, as I ween

Strength that may strive

With the stout ships' bane.»

-- Egil’s Saga

— «L'equipaggio è irrequieto, ne abbiamo già persi tre a causa dell'esposizione

Ti supplico, torna indietro, prima che sia troppo tardi e periamo tutti!»

— «Se torniamo indietro ora, saremo comunque come morti

E le Valchirie pisceranno sulle nostre tombe.»

— «Gli dei hanno smesso di ascoltarti, anche Aegir ostacola la nostra strada

Le sue figlie sono fredde e sterili e si aggrappano al nostro scafo con dita ghiacciate.»

— «Non stancarmi con le tue superstizioni, perché presto raggiungeremo il massimo

nord

La nostra patria ancestrale, dove l'aria è calda e umida e il sole piove

eternamente

Per le stelle, so che siamo vicini!»

— «Beh, speriamo che le tue superstizioni siano più grandi delle mie!»

I venti freddi portano il respiro del passato

Un sentiero ghiacciato verso le rive di Nastrond

L'oceano ghiacciato rispecchia il cielo stellato

L'aurora boreale, sotto la stella del drago

Cuori invernali di pietra annerita

Forgiato nel fuoco, nel tempo primordiale

Abbattuto dal cielo, agli antichi

Per legare il ferro e il sangue per l'eternità

«Certo, se la spada potesse vendicarsi

Tale crudele torto

I tempi cattivi avrebbero aspettato

Aegir, dio dell'oceano

Il fratello di quel gigante del vento

Se fossi forte per uccidere

«Contro lui e la sua nidiata

Combattendo vorrei andare

Ma io non saggio

Vanto, come io

Forza che può lottare

Con la rovina delle navi robuste.»

-- La saga di Egil