Retour - Sinik, Idir

Allo Alger ici Paris loin de mes rêves c’est la dèche

Ici-bas il fait trop froid hier encore j’ai vu la neige

Mais comment te dire que je n’ai pas la rage

A l'école mes camarades m’appellent «bougnoule «ou «sale arabe «Pardonne-moi d'être grossier mais c’est tous des cons

Pour eux si t’as la barbe un peu trop longue c’est que tu poses des bombes

Je voulais du taf mais j’en trouve pas et j’en chiale

Car que Momo et Moustapha ne font pas le poids contre Jean-Charles

Parce que la France nous a déçus de par son attitude

Liberté, égalité, ingratitude

Les gens me font comprendre que je ne suis pas d’ici

Que ma couleur n’est pas la leur

Que Paris c’est pas Tizi

Alors forcement tu réfléchis et tu stagnes

Moi je préfère le bled ici Le Pen est une star

Étranger comme ils disent

On veut rentrer comme E. T

Respectable comme un Kabyle comme Idir

(Passage en kabyle)

Pardonne-moi

(Passage en kabyle)

Car Paris n’est pas Tizi

Enfant d’immigré à bout de forces j’ai de la peine

Si loin de la montagne et de la plaine

Un jour je reviendrai pour y puiser mes forces

Pour y mourir et me faire pardonner mes fautes

(Passage en kabyle)

Ciao Algeri qui Parigi lontana dai miei sogni è rifiuti

Quaggiù fa troppo freddo ieri di nuovo ho visto la neve

Ma come faccio a dirti che non ho la rabbia

A scuola i miei compagni di classe mi chiamano "bougnoule" o "sporco arabo" Perdonami se sono scortese ma sono tutti idioti

Per loro se la tua barba è un po' troppo lunga è che pianti le bombe

Volevo un lavoro ma non lo trovo e sto piangendo

Perché Momo e Moustapha non possono competere con Jean-Charles

Perché la Francia ci ha deluso con il suo atteggiamento

Libertà, uguaglianza, ingratitudine

Le persone mi fanno capire che non sono di qui

Che il mio colore non è il loro

Che Parigi non è Tizi

Quindi inevitabilmente pensi e ristagni

Io preferisco il sangue qui Le Pen è una star

Straniero come si suol dire

Vogliamo andare a casa come E.T

Rispettabile come un Kabyle come Idir

(Passaggio in Kabyle)

Perdonami

(Passaggio in Kabyle)

Perché Parigi non è Tizi

Figlia di un immigrato a pezzi, sto soffrendo

Così lontano dalla montagna e dalla pianura

Un giorno tornerò per ritrovare la mia forza

Morire lì e fare ammenda delle mie colpe

(Passaggio in Kabyle)